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La Settimana della Critica premia le donne: Tutti i vincitori della 35ª edizione

LA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA PREMIA LE DONNE:
TRE REGISTE SI AGGIUDICANO I PREMI PRINCIPALI DELLA SEZIONE


HAYALETLER (GHOSTS) di Azra Deniz Okyay vince il Gran Premio Settimana Internazionale della Critica. 

POHANI DOROGY (BAD ROADS) di Natalya Vorozhbit si aggiudica il Premio Circolo del Cinema di Verona e TOPSIDE di Celine Held e Logan George vince il Premio Mario Serandrei - Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico.

Miglior cortometraggio J’ADOR di Simone Bozzelli.


La Settimana Internazionale della Critica (SIC), sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (2 - 12 settembre 2020), ha assegnato oggi, venerdì 11 settembre, i premi della 35esima edizione.

La giuria internazionale composta da Wendy Mitchell, Eugenio Renzi e Jay Weissberg ha assegnato il Gran Premio Settimana Internazionale della Critica a HAYALETLER (GHOSTS), l’opera prima della regista turca Azra Deniz Okyay (Turchia, Francia, Qatar). Il premio, realizzato grazie al sostegno di Comune di Taranto, ha un valore di € 5.000.
Questa la motivazione: Attraverso un vivido ritratto delle tensioni che lacerano la società turca contemporanea, il film esplora audacemente l’intersezione di inquietudini pubbliche e private. La giuria è rimasta particolarmente colpita da come la regista rispetti i suoi personaggi come individui e non come mere controfigure di problemi sociali assortiti, riuscendo a dipingere un quadro che abbraccia molteplici comunità.

Il Premio Circolo del Cinema di Verona, assegnato da una giuria composta da soci under 35 del Circolo di Verona e destinato al film più innovativo della sezione, è andato a POHANI DOROGY (BAD ROADS) di Natalya Vorozhbit (Ucraina) con la seguente motivazione: Sul palcoscenico di un conflitto che diventa condizione universale, si inscena il male in tutte le sue sfumature, subdole e brutali. Uomini e animali, vittime e carnefici sono prigionieri di realtà sospese ma comunicanti, nel tentativo di un dialogo governato dalle logiche dell’assurdo ed esasperato dalla dilatazione del ritmo narrativo.

Il Premio Mario Serandrei - Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico, assegnato da un’apposita commissione di esperti composta da Marianna Cappi, Adriano De Grandis e Francesco Di Pace, è andato al film TOPSIDE degli statunitensi Celine Held e Logan George (USA) per la scenografia di Nora Mendis e il montaggio di Logan George.
La motivazione: Una risalita agli inferi, da un set ricostruito e ambientato nelle viscere di New York, labirinto di protezione e rifugio per le due protagoniste, fino all'impietoso scenario urbano del mondo di sopra, dove si cerca disperatamente una luce che non può esserci. Lo straordinario lavoro sulle scenografie di Topside non può non combinarsi con un mirabile montaggio, che restituisce con precisione ritmica i battiti affannosi di due cuori in fuga verso la salvezza. 

Nell’ambito della quinta edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica) la giuria composta dai produttori cinematografici Nicola Giuliano, Donatella Palermo e Giovanni Pompili ha selezionato i seguenti vincitori tra i sette cortometraggi in concorso:
Premio al Miglior Cortometraggio a J’ADOR di Simone Bozzelli (Italia): “Rivela la capacità espressiva di un giovane regista che riesce a raccontare le complesse dinamiche psicologiche di ricerca dell’inclusione sottese a fenomeni diffusi come violenza, bullismo, razzismo e sopraffazione.” 

Premio alla Migliore Regia a LE MOSCHE di Edgardo Pistone (Italia): “Per la capacità di raccontare con uno sguardo mai banale un episodio che segna in modo drastico la perdita dell’innocenza e il passaggio all’età adulta.”
 
Premio al Miglior Contributo Tecnico a GAS STATION di Olga Torrico (Italia): “Per la ricerca accurata e l’intelligente utilizzo del materiale di repertorio.”

“La 77esima edizione del Festival è un'edizione già entrata nella storia. Un'edizione nel segno del ritorno alla vita. La Settimana della Critica partecipa di questa rinnovata speranza nel futuro con un palmares eccezionale, completamente nel segno del femminile e della diversità. Politica, estetica, creativa. Ghosts, Bad Roads, Topside. Turchia, Ucraina e Stati Uniti. Un cinema che si apre al mondo e vuole restarci dentro. Non poteva esserci migliore nuovo inizio” commenta così questa edizione il Delegato Generale Giona A. Nazzaro.

“In una stagione difficile e complicata per tutto il settore cinematografico, era quasi inevitabile pensare ad un’edizione di tono inevitabilmente minore. Invece, come si evince dall’eco mediatico suscitato, proponendo una serie di film capaci di cogliere l’atmosfera dei nostri tempi, attraverso forme narrative originali e innovative, la SIC 2020 ha raccolto ampi consensi e grande attenzione. Merito di un approfondito ed appassionato lavoro di ricerca svolto dal gruppo dei selezionatori, a cui tutto il sindacato dei critici è grato. Ed un grande ringraziamento va a tutti gli sponsor, pubblici e privati, che, nonostante oggettive difficoltà, anche quest’anno hanno sostenuto la nostra iniziativa” dichiara Franco Montini, Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI). 

Domani sabato 12 settembre, alle ore 14, in Sala Perla si terranno le proiezioni per tutti gli accreditati del cortometraggio vincitore J’ADOR di Simone Bozzelli e GHOSTS di Azra Deniz Okyay film vincitore del Gran Premio Settimana Internazionale della Critica.



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