La vita davanti a sé, il film con Sophia Loren tratto dall’omonimo romanzo di Romain Gary, arriverà su Netflix il prossimo 13 novembre. Lo riporta Deadline.
Il film, puntando agli Oscar, non necessiterà del consueto passaggio obbligatorio nelle sale, come stabilito dal nuovo regolamento degli Oscar 2021 dettato dall'emergenza Covid-19.
La vita davanti a sé è diretto da Edoardo Ponti, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Ugo Chiti, e segna il ritorno al cinema di Sofia Loren, il cui ultimo film interpretato è Nine di Rob Marshall del 2009. Fatta eccezione, però, per il mediometraggio Voce umana diretto anche in quel caso da Ponti, figlio della Loren, e adattamento del testo teatrale di Jean Cocteau (lo stesso visto di recente a Venezia 77 nella versione con Tilda Swinton diretta da Pedro Almodóvar). Per quell'interpretazione La Loren aveva ottenuto un David di Donatello speciale nel 2014.
La diva italiana, che ha appena compiuto 86 anni, ha detto del film: "Questa è la terza volta che lavoro con mio figlio Edoardo. È un vero dono lavorare con una persona che ti conosce così bene. Riesce a darmi forza e sicurezza e non si arrende mai finché non dò il massimo. Con lui dietro la macchina da presa sono stata libera di dare tutta me stessa. Questa è un’esperienza che conserverò per sempre sia come attrice che come madre".
Il film si trova attualmente in fase di post-produzione e potrebbe essere visto in anteprima a Roma intorno alla fine di ottobre, verosimilmente alla Festa del Cinema in programma dal 15 al 25 ottobre.
Protagonista della vicenda d'ambientazione italiana un'anziana prostituta, Madame Rosa, intepretata dalla Loren, e il piccolo Momo, arabo originario della banlieu di Belleville.
Ecco il tweet di Netflix a proposito del progetto.
Fonte: Deadline
Il film, puntando agli Oscar, non necessiterà del consueto passaggio obbligatorio nelle sale, come stabilito dal nuovo regolamento degli Oscar 2021 dettato dall'emergenza Covid-19.
La vita davanti a sé è diretto da Edoardo Ponti, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Ugo Chiti, e segna il ritorno al cinema di Sofia Loren, il cui ultimo film interpretato è Nine di Rob Marshall del 2009. Fatta eccezione, però, per il mediometraggio Voce umana diretto anche in quel caso da Ponti, figlio della Loren, e adattamento del testo teatrale di Jean Cocteau (lo stesso visto di recente a Venezia 77 nella versione con Tilda Swinton diretta da Pedro Almodóvar). Per quell'interpretazione La Loren aveva ottenuto un David di Donatello speciale nel 2014.
La diva italiana, che ha appena compiuto 86 anni, ha detto del film: "Questa è la terza volta che lavoro con mio figlio Edoardo. È un vero dono lavorare con una persona che ti conosce così bene. Riesce a darmi forza e sicurezza e non si arrende mai finché non dò il massimo. Con lui dietro la macchina da presa sono stata libera di dare tutta me stessa. Questa è un’esperienza che conserverò per sempre sia come attrice che come madre".
Il film si trova attualmente in fase di post-produzione e potrebbe essere visto in anteprima a Roma intorno alla fine di ottobre, verosimilmente alla Festa del Cinema in programma dal 15 al 25 ottobre.
Protagonista della vicenda d'ambientazione italiana un'anziana prostituta, Madame Rosa, intepretata dalla Loren, e il piccolo Momo, arabo originario della banlieu di Belleville.
Ecco il tweet di Netflix a proposito del progetto.
Fonte: Deadline
Sophia Loren returns for her first feature in a decade in THE LIFE AHEAD, directed by her son Edoardo Ponti.
"I loved portraying Madame Rosa. She is tough, she is fragile, she is a survivor. In many ways she reminds me of my own mother."
THE LIFE AHEAD is on Netflix 13 Nov. pic.twitter.com/Z5J7JUqZBh
— NetflixFilm (@NetflixFilm) September 22, 2020