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Lago Film Fest: confermata l'edizione 2020
È stata presentata oggi, in diretta dalla riva del lago di Revine-Lago, la 16^ edizione del Lago Film Fest. Presenti alla conferenza stampa: Viviana Carlet, Morena Faverin e Carlo Migotto (direttori del festival), Emiliano Bernardi (presidente della Pro Loco di Revine Lago), Giustino Moro (presidente della Fondazione Francesco Fabbri) e Massimo Magagnin (sindaco di Revine Lago). 

Si terrà dal 24 luglio fino al 2 agosto la sedicesima edizione di Lago Film Fest - festival internazionale di cinema indipendente - e sarà un’edizione sorprendente. 10 giorni di cinema sotto le stelle, in riva al lago di Revine-Lago in quella che sarà la sala cinematografica all’aperto più suggestiva d’Italia: uno schermo king-size di 14 metri dove le proiezioni inizieranno ogni sera dalle 21 e termineranno alle 24, divise nelle categorie Internazionali, Nazionali, Nuovi segni e Regione del Veneto. Non mancheranno le proiezioni della sezione Unicef, dedicate ai bambini e teenager. I biglietti a ingresso giornaliero e gli abbonamenti saranno disponibili per l’acquisto online sul sito www.lagofest.org che garantisce la 
prenotazione del posto e - in caso di pioggia - la possibilità di guardare i film in streaming. 

Commenta Viviana Carlet - fondatrice e direttrice artistica di LFF con Morena Faverin e Carlo Migotto: “Il Lago Film Fest ci sarà anche quest’anno, per la comunità che lo accoglie da sempre, per gli artisti che interpretano il presente, per le persone che insieme a noi continuano a far crescere il festival e a programmare nuovi progetti per il pubblico.” 

Continua Morena Faverin - neo co-direttrice artistica di LFF con Carlet e Migotto: “Sarà un festival da vivere tutto il giorno in una location magica, dal primo tuffo del mattino fino alle proiezioni sotto le stelle dopo il tramonto, in riva al Lago. Dieci giorni di cinema in riva al lago dove le storie sullo schermo si fondono con quelle delle persone, dove tutto interagisce con tutto”. 

Commenta Carlo Migotto - direttore artistico di LFF con Viviana Carlet e Morena Faverin: “Abbiamo dovuto ripensare e ridisegnare il festival con una nuova struttura e un sistema di fruizione che permetta al pubblico di vivere l’esperienza in totale sicurezza. Il cinema internazionale come sempre sarà al centro di questa esperienza di fruizione unica. Avremmo potuto realizzare un’edizione interamente online ma crediamo fermamente sia importante creare una situazione di incontro (ovviamente sicura), dove la fruizione culturale diventa l’espediente per ​fare comunità”​ . 

Oltre ai dettagli relativi ai contenuti della nuova edizione, durante la conferenza stampa di oggi, è stata annunciata la nuova partnership tra Lago Film Fest e Fondazione Francesco Fabbri, la storica fondazione di Pieve Di Soligo che da anni si occupa di ​promuovere azioni e iniziative di sviluppo culturale, sociale ed economico sul nostro territorio​. Un sodalizio che era in cantiere da mesi e che rappresenta un momento sinergico e di crescita per entrambe le realtà che, proprio per l’edizione di quest’anno, si è rivelato fondamentale. 

Giustino Moro (presidente di Fondazione Fabbri) introduce così la nuova partnership: “Fondazione Fabbri è per sua natura orientata alla collaborazione, alla condivisione di progetti, per disporre di servizi più articolati, per conseguire economie di scala, per raggiungere un pubblico più vasto, per avere maggiore massa critica nei confronti degli stakeholder, per mettere insieme esperienze e competenze tra loro complementari con la finalità di perseguire obiettivi sempre più ambiziosi nei quali coinvolgere le nostre comunità". 

Commenta Viviana Carlet: “Una tappa fondamentale a cui siamo arrivati dopo quindici anni di festival. Salvaguardando la nostra indipendenza e la collaborazione con la Pro Loco di Revine-Lago, abbiamo deciso di iniziare questo nuovo percorso con Fondazione Fabbri. Un passo importante che ci permette di immaginare una strategia di sviluppo e di crescita anche in termini progettuali. Stavamo lavorando da mesi a questa trasformazione e siamo felici che questo si sia realizzato proprio in quest’anno così difficile e complesso. Non abbiamo ancora nessuna certezza da parte delle istituzioni, molte delle aziende che da sempre ci sostengono stanno vivendo momenti di difficoltà e la quantità di pubblico che potremo accogliere sarà notevolmente ridotta. In questo contesto critico la partnership con Fondazione Fabbri ci permette di guardare al futuro con maggior sicurezza.” 

La Fondazione prende dunque il testimone portato per quindici anni dalla Pro Loco di Revine Lago e ne diventa l’ente promotore. ​Il festival ha così l’opportunità ideale di inaugurare un nuovo capitolo della propria storia che si apre con la possibilità di ambire a nuove vette e di competere con i più importanti eventi del panorama internazionale. La Pro Loco di Revine Lago rimane come soggetto attivo nell’organizzazione del festival e apre un dialogo importante tra Fondazione e territorio. 

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