Rilasciate oggi le prime immagini del film Sky Original, Lei mi parla ancora, scritto e diretto da Pupi Avati, una co-produzione Bartlebyfilm e Vision Distribution in collaborazione con la storica Duea Filmdei fratelli Avati, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, prodotto da Antonio Avati, Luigi Napoleone, Massimo Di Rocco. Il film sarà trasmesso in prima assoluta su Sky Cinema Uno lunedì 8 febbraio alle 21.15, disponibile anche on demand e in streaming su NOW TV.
Il film, liberamente tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Sgarbi, racconta la storia d’amore tra Nino e Caterina: un amore lungo 65 anni e mai finito, neanche con la morte di lei, come scrisse lo stesso autore. «Finché morte non vi separi è una bugia. Il minimo sindacale. Un amore come il nostro arriva molto più in là. E il tuo lo sento anche da qui».
SINOSSI – Nino e Caterina sono sposati da sessantacinque anni e si amano profondamente dal primo momento che si sono visti. Alla morte di Caterina, la figlia, nella speranza di aiutare il padre a superare la perdita della donna che ha amato per tutta la vita, gli affianca Amicangelo, un editor con velleità da romanziere, per scrivere attraverso i ricordi del padre un libro sulla loro storia d’amore. Amicangelo accetta il lavoro solo per ragioni economiche e si scontra subito con la personalità di un uomo che sembra opposta a lui. Ma il rapporto tra i due diventerà ogni giorno più profondo fino a trasformarsi in un’amicizia sincera.
Nel cast Renato Pozzetto e Stefania Sandrelli interpretano Nino e Caterina, insieme a Isabella Ragonese (Caterina da giovane), Lino Musella (Nino da giovane) e Fabrizio Gifuni nei panni dello scrittore Amicangelo. Insieme a loro anche Chiara Caselli, Alessandro Haber, Serena Grandi, Gioele Dix, Nicola Nocella, Giulia Elettra Gorietti. La sceneggiatura e il soggetto sono di Pupi e Tommaso Avati.
“Lei mi parla ancora” è un film Sky Original, prodotto da Bartlebyfilm e Vision Distribution in collaborazione con Duea Film dei fratelli Avati, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, prodotto da Antonio Avati, Luigi Napoleone, Massimo Di Rocco. Liberamente tratto dal libro “Lei mi parla ancora” di Giuseppe Sgarbi (edito da Skira). Il film è scritto da Pupi e Tommaso Avati. Il direttore della fotografia è Cesare Bastelli, la scenografia è affidata a Giuliano Pannuti e i costumi sono di Beatrice Giannini.
Il film, liberamente tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Sgarbi, racconta la storia d’amore tra Nino e Caterina: un amore lungo 65 anni e mai finito, neanche con la morte di lei, come scrisse lo stesso autore. «Finché morte non vi separi è una bugia. Il minimo sindacale. Un amore come il nostro arriva molto più in là. E il tuo lo sento anche da qui».
SINOSSI – Nino e Caterina sono sposati da sessantacinque anni e si amano profondamente dal primo momento che si sono visti. Alla morte di Caterina, la figlia, nella speranza di aiutare il padre a superare la perdita della donna che ha amato per tutta la vita, gli affianca Amicangelo, un editor con velleità da romanziere, per scrivere attraverso i ricordi del padre un libro sulla loro storia d’amore. Amicangelo accetta il lavoro solo per ragioni economiche e si scontra subito con la personalità di un uomo che sembra opposta a lui. Ma il rapporto tra i due diventerà ogni giorno più profondo fino a trasformarsi in un’amicizia sincera.
Nel cast Renato Pozzetto e Stefania Sandrelli interpretano Nino e Caterina, insieme a Isabella Ragonese (Caterina da giovane), Lino Musella (Nino da giovane) e Fabrizio Gifuni nei panni dello scrittore Amicangelo. Insieme a loro anche Chiara Caselli, Alessandro Haber, Serena Grandi, Gioele Dix, Nicola Nocella, Giulia Elettra Gorietti. La sceneggiatura e il soggetto sono di Pupi e Tommaso Avati.
“Lei mi parla ancora” è un film Sky Original, prodotto da Bartlebyfilm e Vision Distribution in collaborazione con Duea Film dei fratelli Avati, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, prodotto da Antonio Avati, Luigi Napoleone, Massimo Di Rocco. Liberamente tratto dal libro “Lei mi parla ancora” di Giuseppe Sgarbi (edito da Skira). Il film è scritto da Pupi e Tommaso Avati. Il direttore della fotografia è Cesare Bastelli, la scenografia è affidata a Giuliano Pannuti e i costumi sono di Beatrice Giannini.