Netflix ha diffuso le prime immagini di Ma Rainey’s Black Bottom, film tratto dall'opera teatrale di August Wilson e ultima interpretazione di Chadwick Boseman, attore scomparso poco più di un mese fa fa a causa di un cancro col quale combatteva da tempo.
Il film racconta di Ma Rainey (Viola Davis), pionieristica cantante blues nella Chicago del 1927, alle prese con questioni razziali, musica, relazioni e sfruttamento degli artisti di colore.
Boseman ha interpretato il fidanzato di Ma, Levee, un giovane e ambizioso trombettista che aspirava a lasciare il segno nell'industria musicale.
Il lungometraggio è diretto da George C. Wolfe (Lackawanna Blues) a partire dalla sceneggiatura di Ruben Santiago-Hudson e tra i produttori figura anche Denzel Washington.
Boseman è morto lo scorso 28 agosto dopo che gli era stato diagnosticato un cancro al colon al terzo stadio nel 2016. Ha mantenuto segreta la sua battaglia contro il cancro, che nell'arco di quattro anni è purtroppo passato alla fase 4, come rivelato in seguito dalla sua famiglia. Sebbene non abbia mai parlato pubblicamente della sua diagnosi, ha proseguito la sua carriera cinematografica in parallelo con la cura della malattia.
Lunedì la co-protagonista di 21 Bridges Sienna Miller ha rivelato che il defunto attore ha condiviso con lei una parte del suo stipendio in modo che potesse continuare a lavorare al progetto come co-produttrice. I ricordi dell'attore e gli omaggi nel frattempo proseguono senza sosta, ultimo dei quali in ordine di tempo un murales in suo onore a Disneyland.
Il film arriverà su Netflix il prossimo 18 dicembre, ma intanto spazio alle prime immagini diffuse da Netflix.
Fonte: The Hollywood Reporter, New York Times
Il film racconta di Ma Rainey (Viola Davis), pionieristica cantante blues nella Chicago del 1927, alle prese con questioni razziali, musica, relazioni e sfruttamento degli artisti di colore.
Boseman ha interpretato il fidanzato di Ma, Levee, un giovane e ambizioso trombettista che aspirava a lasciare il segno nell'industria musicale.
Il lungometraggio è diretto da George C. Wolfe (Lackawanna Blues) a partire dalla sceneggiatura di Ruben Santiago-Hudson e tra i produttori figura anche Denzel Washington.
Boseman è morto lo scorso 28 agosto dopo che gli era stato diagnosticato un cancro al colon al terzo stadio nel 2016. Ha mantenuto segreta la sua battaglia contro il cancro, che nell'arco di quattro anni è purtroppo passato alla fase 4, come rivelato in seguito dalla sua famiglia. Sebbene non abbia mai parlato pubblicamente della sua diagnosi, ha proseguito la sua carriera cinematografica in parallelo con la cura della malattia.
Lunedì la co-protagonista di 21 Bridges Sienna Miller ha rivelato che il defunto attore ha condiviso con lei una parte del suo stipendio in modo che potesse continuare a lavorare al progetto come co-produttrice. I ricordi dell'attore e gli omaggi nel frattempo proseguono senza sosta, ultimo dei quali in ordine di tempo un murales in suo onore a Disneyland.
Il film arriverà su Netflix il prossimo 18 dicembre, ma intanto spazio alle prime immagini diffuse da Netflix.
Fonte: The Hollywood Reporter, New York Times