Sarà un’edizione speciale di Milano Film Festival quella che si terrà dall’8 al 10 ottobre prossimi. Speciale perché i tempi in cui viviamo sono tempi complessi e non era scontato riuscire ad organizzare questa edizione. Speciale per la grande energia che tutto lo staff di esterni sta mettendo nella produzione di questa tre giorni e per la voglia matta di tornare ad incontrarsi, nei cinema, nei parchi e nelle piazze.
«Questa non sarà la venticinquesima edizione del Milano Film Festival, ma un’edizione ponte - dichiara il Presidente Beniamino Saibene -, anzi “trampolino”, che ci lancerà verso il futuro del cinema e del festival. Ma proprio per questo non sarà meno importante, tutt’altro. Ci aiuterà, infatti, a non dimenticarci come si fa ad andare al cinema, a non perdere l’abitudine di vivere un festival, di partecipare e dibattere dopo la visione di un film, magari proprio insieme al regista, fino a notte fonda. Abbiamo quindi scelto di proporre una tre giorni di grande intensità e di fortissimo significato, per tornare a ritrovarci in sicurezza ma dal vivo con il nostro pubblico, fatto di addetti ai lavori e cinefili, ma anche di semplici curiosi e appassionati. Ci assumiamo questo impegno per noi, per il pubblico e per Milano tutta, con la consapevolezza e l’orgoglio di giocare un importante ruolo nel panorama culturale della nostra città e non solo».
«Ripartiamo in questo 2021 - prosegue il Direttore generale Alvise De Sanctis - con lo stesso spirito che ci animava anche prima della pandemia e con il medesimo obiettivo di creare un grande festival dell'audiovisivo, che possa mettere insieme tutte le creatività milanesi di un settore di livello internazionale che ancora pochi conoscono. Inoltre, grazie a una speciale collaborazione con alcuni studenti e docenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, proporremo una nuova modalità di socializzazione in sicurezza all’interno della manifestazione in un periodo in cui, per cause di forza maggiore, la socialità è ancora limitata da contingentamenti e distanziamenti».
Il MFF torna quindi ad essere un festival diffuso, ribadendo la sua natura inclusiva e profondamente legata al territorio cittadino. Le sedi principali saranno tre: due sale al chiuso, l’Arcobaleno Film Center di Viale Tunisia e la Cineteca Milano MEET di Viale Vittorio Veneto, e un’arena all’aperto che verrà svelata più avanti, in linea con l’attività di esterni, volta a proporre nuove visioni ai luoghi che spesso fanno già parte della nostra vita.
Il programma sarà composto per questa edizione speciale da una International Film Competition, che raccoglierà insieme circa quattro lungometraggi e una ventina di cortometraggi in anteprima italiana. La selezione dei film in concorso è composta da opere iscritte al bando MFF 2020 a cui si aggiungono alcuni titoli scelti dalla direzione artistica. Tutte le produzioni in concorso sono opere prime o seconde realizzate nel biennio 2020/2021. Al Concorso si affiancheranno una sezione di film fuori concorso molto attesi e di maestri riconosciuti, un focus su un regista indipendente europeo, appuntamenti a tema tra sostenibilità e cinema partecipato, e incontri Industry.
Milano Film Festival 2021 sarà diretto per la terza edizione consecutiva dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores e dal critico culturale Alessandro Beretta.
Milano Film Festival è una produzione di esterni ed è realizzato con il contributo del Comune di Milano, con il contributo e il patrocinio della Direzione generale Cinema e audiovisivo - Ministero della Cultura e grazie al sostegno di Fondazione Cariplo.
www.milanofilmfestival.it
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