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Milano Film Festival, giorno 1 - Il programma della kermesse

Giovedì 28 settembre apre la ventiduesima edizione del Milano Film Festival. L’evento, sotto la direzione artistica di Alessandro Beretta e Carla Vulpiani, animerà per undici giorni e undici notti il distretto di Tortona, tra BASE Milano, MUDEC e Cinema Ducale, con film indipendenti, ospiti internazionali, mostre ed eventi musicali.

Cuore del programma sarà il Concorso Lungometraggi: otto film in anteprima italiana che esprimono modi diversi di fare cinema. Inaugura il festival Gabriel and the Mountain, del regista brasiliano Fellipe Barbosa. Una storia di formazione drammatica, la scomparsa di un amico e 72 giorni di riprese tra molti paesi, per un film ibrido e affascinante. Mark Gill, con England is Mine, ripercorre la vita del giovane Steven  Morrissey, celebre frontman dei The Smiths, nella Manchester degli anni ’70. Dalla Cina anche un lungometraggio d’animazione, Have a nice Day di Liu Jian, un’opera dai tratti noir, che racconta la decadenza di uno stato e dell’animo umano.

Tante le proposte tra i film fuori concorso, tra cui il candidato all’Oscar 20th Century Women di Mike Mills. una riflessione su un dramma adolescenziale e sul movimento femminista degli anni ’70.

Nella sezione eventi speciali anche la proiezione di Manifesto, di Julian Rosenfeldt, già presentato nei più importanti centri d’arte contemporanea come video istallazione. Il film è un omaggio alla tradizione e alla bellezza letteraria dei manifesti artistici del ‘900, in cui Cate Blanchett interpreta tredici personaggi diversi: ognuno rappresenta uno scenario e ogni scenario un movimento letterario e politico, presentati attraverso intensi monologhi e splendide immagini.

Membro della giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi e ospite d’eccezione, il celebre regista Abel Ferrara incontra il pubblico (sabato 7, Base Spazio A, ore 14.30) per raccontare il suo eclettismo e il suo legame, quasi carnale, con il cinema. Ad accompagnarlo, i suoi ultimi due documentari: Alive in France (2017) e Piazza Vittorio (2017).

Ai lungometraggi si affianca il Concorso Internazionale Cortometraggi: 41 corti dominati da sfumature insolite e surreali, come 489 Years, di Hayoun Kwon, un’immersione 3D, sulla scia di un videogame in soggettiva, ambientato sul confine fra le due Coree.

Il Festival offre anche un focus dettagliato sul cinema d’animazione indipendente, con una maratona d’animazione e l’Aperitoon con Jim Capobianco: un tributo al genio della fucina Pixar, creatore di capolavori come Il re leone, Ratatouille e Il gobbo di Notre Dame.

Le notti del Festival saranno animate anche da alcuni eventi musicali. Il 5 ottobre, nel cortile esterno di Base  Milano, avrà luogo il primo tributo nazionale al mixtape. Chiunque sarà libero di portare una musicassetta con la compilation del cuore. Le più belle verranno fatte risuonare durante l’arco della serata.

Base Milano ospiterà ogni sera un dj set diverso, tra  atmosfere anni ’60, ’70 e ’80, musica pop, brit pop ed elettronica. Domenica 8 chiuderà il dj set finale a cura de I Distratti.

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