Dopo 9 giorni intensi di proiezioni di lungometraggi, cortometraggi, film d’animazione, eventi speciali, incontri e conferenze con le figure simbolo della cinematografia nazionale e internazione, il Milano Film Festival è in dirittura d’arrivo. Sabato 7 alle ore 18 nella sala grande dello Spazio BASE si celebra la tanto attesa cerimonia di premiazione dei migliori lavori in concorso. I film di ogni sezione saranno valutati e premiati da una giuria di esperti nel settore per essere poi proiettati di nuovo per dare la possibilità di vederli a chi se li fosse persi e di rivederli per tutti coloro che li hanno amati.
Il premio più importante del Festival verrà assegnato al migliore degli otto lungometraggi in concorso. A presiedere la giuria, al fianco di Monica Stambrini, regista, e Riccardo Censi, critico indipendente, ci sarà l’ospite più atteso di questa 22esima edizione del Festival: Abel Ferrara, maestro nel noir metropolitano del quale verrà proiettato il documentario di produzione italiana Piazza Vittorio (2017). Matteo Pavesi, Enrico Nosei e Silvia Pareti, rappresentanti della Fondazione Cineteca Italiana, voteranno invece il migliore tra i 41 cortometraggi in concorso. Non poteva mancare inoltre il premio per il miglior film d’animazione, da sempre una sezione importante del Milano Film Festival. Tema portante di quest’anno anche quello della sostenibilità ambientale per il quale è stato creato il premio Waterevolution Award che verrà assegnato dal giornalista Stefano Carnazzi, dal critico Alessandro Uccelli e da Alessandro Russo, presidente del Gruppo CAP che anche quest’anno ha rifornito gli spazi del Festival con tre punti di erogazione d’acqua gratuita.
In aggiunta, ci sarà anche spazio per il giudizio dello spettatore che potrà consacrare la sua partecipazione al Festival votando i suoi lavori preferiti che contribuiranno all’assegnazione del premio del pubblico. Sono previsti anche il premio Aprile, che verrà deciso da tutti i membri dell’Associazione Culturale Aprile, e quello dello staff, assegnato al miglior cortometraggio da coloro che hanno contribuito con passione nel rendere possibile la realizzazione di questa magnifica manifestazione.
Per concludere in bellezza la cerimonia, dopo le proiezioni dei film vincitori, il DJ set di Coclea vs Re.light e de I Distratti animeranno la serata con l’evento musicale Un Gran Finale.
Ritorna nel weekend il programma della sezione Meeting Pot, progetto culturale cinematografico che ruota intorno alla valorizzazione dei temi del multiculturalismo, dell’integrazione e della diversità intesa come ricchezza, con la proiezione alle ore 16 al Mudec del film East Is East (1999). A seguire, nell’Auditorium dello Spazio BASE, Rinaldo Censi, professore di cinema, terrà la conferenza dal titolo Antonioni e le arti, un’analisi visiva delle rappresentazioni tematiche affrontate dal regista ferrarese. E infine, alle ore 18 per la sezione Colpe Di Stato, Untitled (2017), primo lungometraggio della regista austriaca Monika Willi, più volte collaboratrice di Michael Haneke.
Il resto della giornata sarà scandito dalle sedute di Realtà Virtuale, dalla proiezione del film As Duas Irenes alle ore 14, di Fame di Angelo Abbruzzese e Angelo Milano e di quelle dei cortometraggi dei gruppi D e G.
Alla vigilia della sua conclusione il Milano Film Festival, insieme alla cerimonia di premiazione, ripropone dunque gli eventi più importanti che lo hanno animato in questi 9 giorni, chiamando in causa anche tutti coloro che vi hanno partecipato.