Nel concetto di sinestesia si nasconde un universo multisensoriale di percezioni visive, tattili e uditive, un mondo che, attraverso la collaborazione tra l’Ensemble Sinestesia e il videomaker Vincent Moon, il Milano Film Festival si propone di raccontare al suo pubblico. L’esibizione, primo appuntamento con il ciclo Audiovisiva, apre la serata di giovedì 4 ottobre a BASE Milano alle ore 20:30. A seguire, il lungometraggio HÍBRIDOS, os espiritos do Brasil, prodotto dallo stesso Moon in collaborazione con la scrittrice e fotografa Priscilla Telmon.
Il filo rosso che lega le realtà di Vincent Moon e Priscilla Telmon, fondatori della casa di produzione itinerante Petites Planètes, al progetto Sinestesia, avviato nel 2012 da Gioventù Musicale d’Italia, è il desiderio di tornare alle origini. In una cultura nella quale le tradizioni locali vengono gelosamente custodite e preservate, compito dell’arte è riaprire gli occhi sugli usi di un tempo. L’esecuzione musicale dell’Ensemble, sotto la direzione artistica di Saul Beretta e Francesco Bossaglia, vedrà quindi protagoniste le Folk Songs, ciclo di brani popolari da ogni parte del mondo arrangiati nel 1964 dal compositore Luciano Berio, e Ins Wasser, accompagnate dalle performance folkloristiche che Petites Planètes ha ripreso nel corso delle sue ricerche etnografiche.
A chiudere l’evento sarà la proiezione del docu-film HÍBRIDOS, l’esperimento cinematografico nel quale Vincent Moon indaga sulla spiritualità che è alla base dell’esistenza delle società indigene brasiliane. Sotto il nome di “HÍBRIDOS”, in realtà, sono raccolti materiali documentaristici multipiattaforma, fotografie, video, musica e molto altro ancora, disponibili gratuitamente sul sito del progetto. Con lo stesso linguaggio poetico che caratterizza i loro corti, i registi vogliono creare un’esperienza condivisa, carica di emozioni, parole, gesti, silenzi e intuizioni catturati con la semplicità di una camera a mano.