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MOSAICO: alla scoperta del Concorso della sezione cortometraggi del longtake Film Festival!
La nuova sezione MOSAICO del longtake Film Festival, dedicata ai cortometraggi, rappresenta un punto d'incontro per registi emergenti e opere innovative. Con occhio attento alla diversità culturale e artistica, la selezione di quest’anno resa possibile dalla collaborazione tra Filmeeting APS e longtake raccoglie cortometraggi che sfidano le convenzioni narrative e stilistiche per restituire uno sguardo alternativo sulla realtà che ci circonda. Proiettati privatamente per le scuole milanesi, i cortometraggi in concorso trattano temi che spaziano dall’intimità familiare all’esplorazione della memoria, dalla denuncia sociale alla pura sperimentazione visiva, offrendo prospettive che possano arricchire il punto di vista del giovane pubblico. Analizziamo nel dettaglio i 10 cortometraggi selezionati.


Daim (Kristina Parvatkina, Lettonia, 3 min)
Un’opera animata breve ma densa di simbolismo, Daim offre un’esperienza visiva intima che non ha bisogno di parole per raccontarsi. Il legame tra il protagonista e un dente di leone cresciuto nel deserto diventa simbolo di resistenza e fragilità.

Nube (Christian Arredondo e Diego Alonso Sánchez, Messico/Francia, 7 min)
Cortometraggio animato che segue le vicende di una nube che scopre la paura e il dolore della perdita. La fotografia evocativa e le animazioni originali guidano la narrazione in un percorso poetico e toccante.

Né una né due (Lucia Catalini, Italia, 6 min)
Partendo dal ritrovamento di un vecchio diario, vediamo prendere forma le memorie intime della nonna di una ragazza, in un viaggio onirico e visivamente sperimentale. Né una né due parla di famiglia e nostalgia, con uno stile che combina delicatezza e originalità.

Spectrum (Franz Padula, Italia, 12 min)
Opera animata che sperimenta attraverso la fusione di musica elettronica e immagini fotorealistiche, Spectrum racconta una storia avvincente in una veste non convenzionale, offrendo un’esperienza audiovisiva che stimola i sensi e sfida gli stereotipi del cinema narrativo.

Post-It (Carlo Prozzo, Italia, 10 min)
Un padre e un figlio lottano contro il muro dell’Alzheimer, comunicando attraverso post-it. Un cortometraggio intimo e commovente, che esplora il dolore e la speranza di una connessione umana che resiste nonostante la malattia.

A Summer's End Poem (Lam Can-zhao, Cina, 15 min)
Attraverso il semplice atto di un taglio di capelli, il regista evoca emozioni legate alla crescita e alla trasformazione, in una narrazione che unisce tradizione e modernità. Il formato quadrato e la staticità delle inquadrature fanno da cornice a una delicata meditazione sull’identità e il cambiamento.

Evergreen (Malin Barr, USA/Svezia, 8 min)
Presa dall’ansia della sala d’attesa Mia, in procinto di ricevere il visto americano, inizia ad avere dubbi sull’identità del marito. La narrazione fonde immaginazione e realtà, immergendoci nella mente della protagonista e offrendo una riflessione sulla condizione femminile in relazione alle aspettative della società.

Tutti uccidono (Francesco Puppini, Italia, 17 min)
Un noir intenso che esplora le zone grigie della moralità umana, giocando con le convenzioni del genere per offrire una riflessione psicologica sui temi di colpa e redenzione. Il protagonista torna al suo paese natìo per fare chiarezza sulla misteriosa morte del fratello.

L'acqua verde (Manuel Coser, Italia, 15 min)
Tratto dall’omonimo racconto di Beppe Fenoglio, il film offre una riflessione disinteressata sulla connessione tra uomo e natura. Il regista mette in scena con semplicità un adolescente che si muove nei pressi di un torrente in un bosco incontaminato, con un’attenzione particolare sui dettagli visivi.

Fiabexit (Lorenzo Giovenga e Giuliano Giacomelli, Italia, 20 min)
Cosa accade quando i personaggi delle fiabe escono dai confini della fantasia per invadere la realtà? Fin dal titolo, Fiabexit si muove tra ironia e critica sociale, rivisitando i personaggi di fiabe popolari come Pinocchio e Cenerentola per offrire uno spaccato critico della società contemporanea.

La selezione dei cortometraggi in concorso del longtake Film Festival 2024 propone un vero e proprio mosaico di stili e prospettive, dal minimalismo simbolico di Daim al conflitto psicologico di Evergreen, fino alla profondità narrativa di Fiabexit e Tutti uccidono, andando a compiere un viaggio emotivo e intellettuale che esalta il cinema breve in tutte le sue forme.

MOSAICO è reso possibile grazie al contributo di Fondazione Cariplo. La selezione sarà oggetto di proiezione privata per le scuole milanese presso Il Cinemino di Milano: il cortometraggio vincitore verrà proiettato durante il longtake Film Festival 2024. 

A cura di Romeo Gjokaj
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