Ho sempre avuto io l'ultima parola.

 

Nicole Kidman torna a parlare della lavorazione di Eyes Wide Shut, ultimo capolavoro del maestro Stanley Kubrick.

Nel corso di un'intervista con il New York Times, l'attrice si è sbilanciata sul suo rapporto con il defunto regista, che ha definito una personalità certamente difficile, ma affatto subdola. Kidman ha inoltre smentito qualsiasi voce riguardo dinamiche ostili sul set (c'è chi sostiene che la finzione - un matrimonio in crisi - abbia influenzato negativamente il suo rapporto con il partner e marito Tom Cruise).

La conversazione è dunque andata a parare su uno degli aspetti più dibattuti del film, ovvero la sua travolgente carica erotica e, più nello specifico, le scene di nudo che hanno visto protagonista la stessa Kidman.

Dichiarando di non aver subito pressioni di alcun tipo, l'attrice ha raccontato:

Quando sono stata scelta per l'ultimo film di Stanley Kubrick e ho iniziato a lavorare con lui, mi ha detto: 'Voglio una nudità frontale completa'. Io sul momento ero un po' titubante, per cui siamo giunti ad un ottimo accordo, siglato tramite contratto: mi avrebbe mostrato le scene di nudo prima di inserirle nel montaggio finale. Solo così mi sarei sentita al sicuro: non volevo che qualcuno mi guardasse mentre stavo lì in piedi, nuda, e ridesse di me. Mi sentivo protetta: è per questo motivo che sono riuscita a indagare un matrimonio difficile.

Non avrei mai voluto che la storia non venisse raccontata correttamente. Se stipulo un contratto con un regista nel quale sono previste delle scene di nudo e sesso è perché mi sento al sicuro. Sono ben disposta ad affrontare scene che hanno a che fare con la sessualità, ma l'importante è che non ci sia sfruttamento. In questo caso sono pronta a scendere in campo: amo il rapporto che si crea fra regista e attore, purché sia limpido e puro.

Fonte: IndieWire