Ma davvero dovremo aspettare fino ad aprile (se non oltre) per vedere le ultime avventure di James Bond?

Già molti studios hanno scelto di cambiare il calendario delle proprie uscite affidandosi a servizi streaming ("interni", come nel caso di Disney+, o vendendo i film alle piattaforme, come è successo per Greyhound e AppleTv+); potrebbe forse essere questa la strada anche per No Time to Die?

"Non commentiamo i rumors. Il film non è in vendita. L'uscita è stata spostata ad aprile 2021 per salvaguardare l'esperienza cinematografica degli spettatori" ha dichiarato un portavoce della MGM.
Ma di quali rumors sta parlando? Secondo alcuni membri di studios e compagnie rivali, la MGM ha cercato di vendere l'ultima avventura di 007, firmata da Cary Fukunaga, ad alcuni servizi streaming. Il prezzo chiesto, però, sarebbe stato troppo alto perché l'accordo andasse a buon fine.

Viste le perdite subite da MGM per i continui ritardi, stimate fra i 30 e i 50 milioni di dollari, pare che la vendita si stata considerata a partire da una somma di circa 600 milioni di dollari. Cifre che nemmeno gli acquirenti più facoltosi come Netflix e Apple si sono potuti permettere. 

Ci sono, inoltre, da considerare ulteriori dettagli: per concludere un accordo del genere sarebbero state necessarie sia l'approvazione di Eon, che controlla i diritti di tutta la saga, sia quella di Universal Pictures, incaricata della distribuzione internazionale, ma anche il benestare di tutti i partner promozionali - Land Rover, Omega e Heineken - che si sono legati al progetto per ricevere un'esposizione cinematografica (e che forse non si sarebbero accontentati di un passaggio in streaming).

Chiaramente queste sono speculazioni e poco più: la realtà, per ora, rimane che tutti i fan di 007 dovranno aspettare ancora diversi mesi per vedere Daniel Craig vestire i panni dell'agente segreto un'ultima volta.

Fonte: Variety