Continua il nostro viaggio nel cinema dell’immaginario fantastico e fantascientifico. Per la giornata di oggi ecco cosa ha in serbo per noi il festival Oltre lo specchio.
Al via con la categoria CineFuturo: il film in questione è il nipponico Color Me True, firmato Hideki Takeuchi (109’). In un colorato e spensierato Giappone degli anni ‘60, Kenji, un aiuto regista, è ossessionato da una vecchia pellicola muta la cui protagonista è l’indomita principessa Miyuki. La ragazza, durante un temporale, viene catapultata nella realtà. L’instabile intesa che si crea fra i due è messa a repentaglio quando a Kenji viene proposto di girare il suo primo film. Appuntamento alle ore 15.30 al Cinema Palestrina (Via G.P. da Palestrina, 7).
A seguire, per la sezione Illuminazioni, una carrellata di corti bizzarri e sperimentali: Apocalypse After (Francia, 37’); Please step out of the frame (USA, 4’); Captain Vivid (Giappone, 44’). Appuntamento al Cinema Palestrina alle ore 17.30.
Continua la rassegna dei film in concorso con il film danese Cutterhead, alla regia Rasmus Kloster Bro (84’). Rie, una giovane giornalista, visita un cantiere destinato alla costruzione della metropolitana di Copenaghen: il suo compito è quello di documentare l’esemplare cooperazione intraeuropea tra i lavoratori locali. Un pericoloso guasto fa sì che si ritrovi prigioniera all’interno di una camera di pressione insieme ad altri due operai: la convivenza obbligata sfocerà ben presto in una claustrofobica lotta per la sopravvivenza. Appuntamento alle ore 19.30 presso il Cinema Palestrina.
Si conclude la giornata con la sezione Piccoli Futuri: il film in questione è il tailandese Homestay, firmato da Parkpoom Wongpoom (131’). Uno spirito si risveglia in una camera mortuaria di un ospedale. Il corpo che lo ospita è quello di un giovane che si è da poco suicidato. Confuso, tenta di scappare, ma viene bloccato da un’entità che si presenta come “Il Guardiano”, il quale lo informa che gli è stata data una seconda chance: ha cento giorni di tempo per scoprire i motivi del suicidio del ragazzo, se dovesse fallire morirà permanentemente. Lo spirito, impersonando il ragazzo, viene risucchiato nelle spire della sua vita, dal fratello apparentemente ostile alla cotta per una compagna di scuola. Appuntamento alle ore 21.30 presso il Cinema Palestrina.
Simone Manciulli