Finisce oggi, mercoledì 12 giugno, la prima edizione del festival Oltre lo specchio: dopo aver spaziato nell’immaginifico universo del fantastico torniamo, proprio come Alice, nel mondo della realtà, certamente arricchiti da spunti e suggestioni figlie della fantasia umana.
Si parte con una carrellata di corti Fanta Love appartenenti alla categoria Illuminazioni: Face Swap (USA, 5’); Gemini (Canada, 13’); Raymonde or the Vertical Escape (Francia, 16’); Lab Rat (Inghilterra, 15’); Little Waves (Canada, 12’); Switch (Francia/Belgio, 18’). Appuntamento alle ore 15.30 al Cinema Arcobaleno (Viale Tunisia, 11).
A seguire, per la sezione Piccoli Futuri, il film indonesiano Foxtroit Six, diretto da Randy Korompis (113’). Nel presente, il mondo è sull’orlo del collasso alimentare. L’Indonesia si propone come granaio globale, dando inizio a un’era di crescita. Nel 2031 il paese è avviato verso una spirale discendente. Le strade sono teatro di sommosse e il potere è nelle mani del partito Piranas. Angga è un ex militare che ancora non ha superato la morte della fidanzata. Si è integrato nel sistema, diventando parlamentare. Appena comprende le colpe di Piranas nel degradare la situazione, si unisce a un gruppo di ribelli, tra cui alcuni ex commilitoni. Appuntamento al Cinema Arcobaleno alle ore 17.30.
Continua la rassegna CineFuturo con il film statunitense Kin, alla regia Jonathan & Joss Baker (102’). Il quattordicenne Eli, mentre sta esplorando una rimessa abbandonata alla periferia di Detroit in cerca di parti da rivendere, scopre un’arma misteriosa tra i resti di una violenta battaglia. Jimmy, suo fratellastro maggiore, è appena uscito di prigione, ma ha un debito con una gang. Per saldarlo, viene coinvolto nel piano per rubare negli uffici dove lavora Hal, padre biologico di Jimmy e patrigno di Eli. La rapina va storta. Jimmy convince Eli a unirsi nella sua fuga. Criminali, agenti federali e misteriosi inseguitori mascherati si mettono sulle tracce dei due. Appuntamento alle ore 19.30 presso il Cinema Arcobaleno.
A chiusura del festival troviamo ancora un titolo in concorso: il film statunitense Perfect, firmato da Eddie Alcazar (85’). In un futuro imprecisato, un giovane disturbato viene portato dall’inquietante madre in una clinica esclusiva dove lei stessa ha risieduto in passato. All’interno del lussuoso istituto il ragazzo deve trovare la propria strada, con l’aiuto di innesti sottocutanei che dovrebbero permettergli di evolversi, abbandonando le sue crisi violente. Più il suo corpo viene modificato, più i ricordi di un passato ancestrale e cruento lentamente si fanno strada nella sua mente. Appuntamento alle ore 21.30 presso il Cinema Arcobaleno.
Si chiude così il festival “Oltre lo specchio”, nostro compagno di viaggio nelle ultime otto giornate. La speranza è che il pubblico abbia vissuto questo percorso nell’immaginario fantastico, seguendo le orme di quella ragazzina bionda che ci è tanto familiare: «Le erano successe tante cose straordinarie che Alice cominciava sul serio a credere che per lei non ci fossero cose impossibili» [Lewis Carroll].
Simone Manciulli