VOCI DI DONNE
I monumenti del Duomo di Firenze raccontati al femminile 

A chiunque di noi, almeno una volta nella vita, di fronte a un’opera d’arte custodita in un museo o in una cattedrale, è balenata in testa una domanda, magari accompagnata da una risata o - per i più visionari - da un vero e proprio viaggio mentale: cosa accadrebbe se quest’opera, adesso, qui e ora, di fronte a me, prendesse vita?

Orange Media Group trasforma questo visionario viaggio mentale in realtà: partendo da un’intuizione geniale realizza una serie podcast che dona un volto, un corpo e una voce a opere d’arte tutte al femminile.

Ma quali opere d’arte? Quelle custodite a Firenze, in Piazza del Duomo, presso la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, opere immortali che ci parlano di storie senza tempo. 

Si sa che un’idea funziona quando riesci a racchiuderla in una domanda che ha il più potente degli incipit: cosa accadrebbe, dunque, se improvvisamente le donne raffigurate in quelle stesse opere prendessero la parola e ci raccontassero un altro genere di storia? 

Eccolo qui l’incidente scatenante di questa storia, la chiamata all’avventura che spezza l’equilibrio e ci porta da un mondo ordinario monotono e statico, a un mondo straordinario e pieno di sorprese.

Voci di Donne è una serie podcast - lanciata lo scorso 8 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna - dedicata al racconto, forse troppo spesso poco conosciuto, di quel vasto mondo femminile radicato nella storia e nelle opere dei monumenti dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Le protagoniste della puntata, proprio come dopo un incantesimo, prendono vita, prendono voce e raccontano di sé e del proprio tempo.

Sono svariate le figure femminili che si animano e che conducono il podcast, personaggi biblici e storici, che a loro volta esprimono i diversi modi di essere donna e di rappresentare modelli femminili: da Eva a Salomè, passando per Maddalena e Santa Reparata, la tentatrice, la madre, la lavoratrice, la vedova, l’eroina, l’artista, la veggente.

Attraverso la storia e la “fiction”, l’intento del podcast è costruire un ponte tra le opere del passato e gli ascoltatori dei nostri tempi per stimolare il pensiero critico sull’universo femminile attraverso l’esperienza storico-artistica e l’immaginazione, che qui volerà altissima.

Voci di donne ci porta alla scoperta della condizione della donna all’epoca delle protagoniste, facendo dei parallelismi con la storia di oggi. E non sempre le cose sono così diverse. Questa serie è un modo per conoscere l’arte e allo stesso tempo la storia dei diritti delle donne. La necessità di aggiungere quelle voci al coro di chi sta lottando ancora per vedere riconosciuti i propri diritti, si inserisce nella filosofia di Orange Media Group: impegnarsi in una nuova narrazione che possa fare la differenza.

“Raccontare i monumenti al femminile per dare voce a chi ha sempre faticato a farsi sentire e avere così una nuova versione dei fatti è stato molto stimolante. Non solo perché, studiando per la stesura dei testi, abbiamo imparato cose che non sapevamo o ci erano sempre state raccontate in maniera diversa, ma anche perché immedesimarsi in una fioraia dell’età romana che lascia il posto nel suo sarcofago a un vescovo del Trecento e ci porta con sé al lavoro, ci ha fatto necessariamente riflettere sulle evoluzioni, o involuzioni, relative a grandi temi di cui ancora si dibatte. O sentirsi dire da una delle sorelle Lottieri che il convento veniva scelto, quando non per vocazione, per trovare una via di fuga verso l’emancipazione, o Maddalena che ci fa riflettere su tutto quello che di pretestuoso è stato detto su di lei, o sentirsi in sintonia con la Madonna che riflette sul significato di essere madre, sono tutte esperienze che segnano. Alla scrittura di questo podcast hanno partecipato solo autrici e questo ha senz’altro facilitato la costruzione dello spessore psicologico delle varie figure femminili che abbiamo fatto rivivere con la voce di tre splendide attrici. Speriamo che la stessa incredibile esperienza tocchi un po’ anche chi le ascolta queste storie e che siano da stimolo per fare, insieme, un piccolo viaggio verso nuove consapevolezze.”  
Morena Rossi, Produttrice Creativa del progetto.

Ecco le figure femminili che prendono vita nel podcast:

EVA: La Creazione di Eva nella Porta del Paradiso e nel rilievo di Donatello (8/03)
LE SORELLE LOTTIERI: La lastra tombale di Scotta e Lucia Lottieri (15/03)
SANTA REPARATA E AMALIA DUPRÈ: La Santa Reparata scolpita in facciata (22/03)
MADDALENA: Maddalena Penitente (29/03) 
SALOMÈ: La Salomè nei ricami del Pollaiolo e nel gruppo del Danti (5/04)
LA FIORAIA: Il Sarcofago della “fioraia” (12/04)
LA MADONNA: La Madonna dagli occhi di vetro (19/04)
SIBILLE: La Sibilla Tiburtina e la Sibilla Eritrea dei Pisano dal Campanile (26/04) 

INFO
La serie Voci di donne, i monumenti del Duomo di Firenze raccontati al femminile, consiste in 8 episodi di circa 20 minuti ciascuno in uscita ogni venerdì pomeriggio dall’8 marzo al 26 aprile 2024. Gli episodi verranno pubblicati sulle piattaforme Spotify, Apple podcast e Google podcast. I link degli episodi verranno pubblicati anche sul sito ufficiale dell'Opera con una pagina dedicata e una sezione visibile nella home page: https://duomo.firenze.it/it/podcast  

CREDITS
Le voci sono:
Letizia Bravi 
urly.it/3_09s
Irene Timpanaro 
urly.it/3_09v
Sofia Pauly
urly.it/3_09w

Le autrici sono: Alice Lo Presti, Jessica Masi e Morena Rossi.

Postproduzione e sound design: The Log – Audio Post & Production. 

Produzione esecutiva: Orange Media Group

Orange media Group è una media company impegnata su diversi progetti che mirano a costruire cultura e valore. 

Temi come la parità di genere e l’inclusione sono i protagonisti del 2024.

Un anno molto intenso che vede il gruppo promotore del primo Stem Women Congress italiano, che si terrà a Milano il 28 maggio allo spazio Base. Sempre nel 2024 partiranno le riprese del film di Ricky Tognazzi e Simona Izzo Francesca e Giovanni di cui è produttore, che racconta la storia di Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone, morta con lui nell’attentato, oltre che il lancio del primo podcast del gruppo, Voci di donne, realizzato per l’Opera di Santa Maria del Fiore.