Tra i film più attesi dei prossimi mesi c’è sicuramente Licorice Pizza, l’ultima fatica di Paul Thomas Anderson. Definito dallo stesso regista come un intreccio tra American Graffiti e Fuori di testa, è un progetto a cui Anderson pensava da molto tempo e che nasce da alcuni aneddoti della vita di un suo amico (Gary Goetzman); il film è ispirato alla sua storia e alla sua folle vita da attore che conduceva.

La domanda però sorge spontanea: cosa significa Licorice Pizza? La risposta va scovata nell’infanzia del regista: tale era il nome di un negozio di dischi che frequentava. Inoltre “il titolo sta bene scritto sul poster” ha detto Anderson.

Nonostante la presenza di un divo come Bradley Cooper il ruolo principale è affidato a Cooper Hoffman, figlio del compianto Phillip Seymour Hoffman. Cooper potrebbe sembrare un esordiente, ma non secondo Paul Thomas Anderson: “Cooper ha anni di esperienza alle spalle, ha realizzato piccoli film fatti in casa con me e la mia famiglia. Tendenzialmente film action in cui fa il cattivo e viene picchiato da mio figlio che lo punisce in qualche modo. Non ha mai recitato da professionista e non ho scritto la parte per lui, l’ho strutturata per un ragazzo in preda alla confusione tipica dei 15-16 anni. Non avrei mai immaginato che sarebbe stato Cooper a interpretarlo. Pensavo che avrei cercato un giovane attore, ne ho incontrati un paio molto bravi ma molti sembravano troppo rodati, educati e ambiziosi, nonostante la giovane età. Non mi interessava” .