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Pete Docter parla del suo ruolo alla Pixar e confessa che non sa quando tornerà alla regia

Potrebbe essere arrivato un momento di allontanamento dalla regia per il pluripremiato Pete Docter.

Il regista dei più recenti successi Pixar, Inside Out e Soul, è stato infatti nominato CCO (Chief Content Officer), cioè responsabile aziendale dei contenuti dell’intera casa d’animazione dopo l’uscita di John Lasseter.

In un recente approfondimento curato da The Hollywood Reporter, Docter ha affermato: «Il lavoro del CCO non è quello di fare film ma, piuttosto, quello di guidare altre persone. Inizialmente ero preoccupato che fosse come una tassa da pagare, che mi avrebbe allontanato da ciò che amo davvero. Invece è sorprendentemente gratificante».

Dopo 30 anni di esperienza allo studio, il ruolo più interessante per Docter al momento sembra essere quello di talent scout per i giovani registi che stanno iniziando a muovere i primi passi: «Vedo i loro occhi illuminarsi e vedo che riconoscono la sincerità delle mie parole: questo li aiuta ad arrivare all’obiettivo e, per me, è una soddisfazione inaspettata».  

Ancora non sa se questo ruolo da consigliere gli basterà o se comincerà a stargli stretto nel futuro: «Se sarà abbastanza sul lungo periodo o se proverò una forma di astinenza dalla regia, ancora non lo so. Staremo a vedere!».

Se è vero che probabilmente non vedremo un nuovo lungometraggio di Pete Docter a breve, potremo però certamente contare sul suo fondamentale apporto creativo nei film Pixar che ci attendono per i prossimi anni, compreso Luca, diretto da Enrico Casarosa e atteso per l'estate, se tutto andrà secondo i piani

Il film, che sarà ambientato sulle coste del nostro paese, è stato anticipato da un easter egg, un dettaglio nascosto, proprio in Soul: una locandina affissa su un muro sembra pubblicizzare un'agenzia turistica e una località chiamata Portorosso. Ecco qui l'inquadratura:

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