A tre anni di distanza da Summer, Kirill Serebrennikov torna dietro la macchina da presa e in concorso al Festival di Cannes (scopri qui il programma) con Petrov's Flu.
La sinossi ufficiale:
Basato su un romanzo di Alexey Salnikov, Petrov’s Flu è una commedia allucinata ambientata nella Russia post-sovietica. Mentre la città è alle prese con un’epidemia di influenza, la famiglia Petrov lotta per sopravvivere a un altro giorno in un Paese in cui il passato non è mai passato, il presente è un gelido delirio di violenza e dolcezza indotto dall’alcol, e dove – tra le pieghe di una realtà ordinaria – le cose si rivelano più straordinarie del previsto.
Ambientato da qualche parte tra realtà e immaginazione, Petrov’s Flu è un’esperienza “ruvida, buffa, violenta e psichedelica, eppure dolce e poetiva”.
Il trailer:
Purtroppo Serebrennikov non potrà partecipare in prima persona al Festival di Cannes. Al regista, infatti, è stato proibito di lasciare la Russia a seguito della condanna (3 anni di carcere con condizionale) avvenuta nel giugno 2020, quando fu riconosciuto colpevole dal tribunale distrettuale di Meshchansky di Mosca per frode nei confronti del Ministero della cultura russo. Accuse per le quali Serebrennikov si è sempre dichiarato innocente.
I suoi sostenitori affermano si sia trattata di una mossa meramente politica, essendo Serebrennikov un regista dichiaratamente schierato contro il ruolo della Chiesa ortodossa nella società russa e, soprattutto, contro il governo di Vladimir Putin.