Grindhouse del 2007 era un progetto ideato dal regista di Knoxville Quentin Tarantino insieme all’amico e storico compagno di merende Robert Rodriguez e prevedeva due film, A prova di morte e Planet Terror, andando a comporre una sorta di folle e sregolato inno d'amore ai b-movie (e si potrebbe proseguire con l'alfabeto al ribasso) che i due registi idolatrano alla follia e che conteneva anche finti trailer girati in amicizia da gente come Edgar Wright, Eli Roth e Rob Zombie. I film però, soprattutto quello girato da Tarantino, A prova di morte, si rivelarono un discreto flop alla prova del nove del box-office. Il regista ne ha parlato, tredici anni dopo, alla rivista Empire, accusando gli spettatori, nella fattispecie quelli statunitensi, di averci capito davvero ben poco.
"In America hanno avuto Grindhouse. Nel Regno Unito avevano A prova di morte. Io e Robert percepimmo che con Grindhouse la gente non avesse capito il discorso sulle double features, sul cinema d’exploitation. Non avevano capito niente. Non avevano la minima dea di cosa ca**o stessero guardando. Quello che stavamo facendo non aveva nessun senso per loro. Sul fronte della distribuzione nel Regno Unito, invece, penso che le persone abbiano accolto bene il film".
Il regista di Pulp Fiction, nel corso dell’intervista, ha parlato di quando andò a vedere il film a Londra insieme all’amico Edgar Wright: "Ero a Londra, impegnato nella promozione del film prima del weekend di debutto. Sono andato da Edward Wright e gli ho detto: “Hey, perché non andiamo con i tuoi amici a vederlo venerdì sera a Piccadilly?". Andammo dunque con Nira Park, sua produttrice, Joe Cornish e l’intero gruppo di Edgar a Piccadilly Circus per vedere A prova di Morte nel primo giorno di programmazione. Entriamo nel cinema, e ci sono solo 13 persone. Al primo spettacolo delle otto e trenta, capito? Si è trattata di un’esperienza piuttosto umiliante. Tuttavia ci siamo seduti, lo abbiamo guardato e ci siamo divertiti.“
Nei giorni scorsi Pierce Brosnan ha invece parlato di un fantomatico film di Tarantino su James Bond che il regista, stando al racconto di Brosnan, gli propose da ubriaco. Brosnan ha dichiato che c'è stata una serata in cui ha incontrato il regista di Pulp Fiction e Jackie Brown per discutere di una potenziale collaborazione tra i due. Brosnan ha rivissuto l'incontro durante una recente intervista dal vivo e in live streming con Esquire (il video completo dell'evento è disponibile in fondo all'articolo), rivelando di aver incontrato Tarantino subito dopo l'uscita di Kill Bill Vol. 2. L'attore ha detto: "Voleva incontrarmi, quindi un giorno sono andato a Hollywood dalla spiaggia e l'ho incontrato al Four Seasons". I due finirono finirono per ubriacarsi insieme. "Ci sono arrivato alle 7 di sera, mi piace essere puntuale", racconta Brosnan. “Si sono fatte le 7:15, ma no, Quentin era di sopra a fare delle interviste con la stampa. Qualcuno mi ha fatto arrivare un martini, l'ho bevuto e ho aspettato fino alle 7:30. A quel punto ho pensato: che diamine succede? Quindi mi sono detto: ok, mi farò un altro martini".
Prima di discutere di Bond, Tarantino raggiunse poi Brosnan in modo che entrambi fossero "abbastanza fumati" prima di conversare, stando al curioso report. Brosnan conclude: "Stava martellando il tavolo, dicendo : "Sei il miglior James Bond, voglio fare James Bond". Era molto vicino al ristorante e ho pensato: "Per favore, calmati...", ma nessuno può dire a Quentin Tarantino di calmarsi".
Brosnan non ha svelato l'idea di Tarantino per un film sull'Agente al Servizio Segreto di Sua Maestà, ma ha asserito che si fosse fatto "sarebbe stato un bel film da guardare".
Fonte: Empire (via Indiewire), Esquire
"In America hanno avuto Grindhouse. Nel Regno Unito avevano A prova di morte. Io e Robert percepimmo che con Grindhouse la gente non avesse capito il discorso sulle double features, sul cinema d’exploitation. Non avevano capito niente. Non avevano la minima dea di cosa ca**o stessero guardando. Quello che stavamo facendo non aveva nessun senso per loro. Sul fronte della distribuzione nel Regno Unito, invece, penso che le persone abbiano accolto bene il film".
Il regista di Pulp Fiction, nel corso dell’intervista, ha parlato di quando andò a vedere il film a Londra insieme all’amico Edgar Wright: "Ero a Londra, impegnato nella promozione del film prima del weekend di debutto. Sono andato da Edward Wright e gli ho detto: “Hey, perché non andiamo con i tuoi amici a vederlo venerdì sera a Piccadilly?". Andammo dunque con Nira Park, sua produttrice, Joe Cornish e l’intero gruppo di Edgar a Piccadilly Circus per vedere A prova di Morte nel primo giorno di programmazione. Entriamo nel cinema, e ci sono solo 13 persone. Al primo spettacolo delle otto e trenta, capito? Si è trattata di un’esperienza piuttosto umiliante. Tuttavia ci siamo seduti, lo abbiamo guardato e ci siamo divertiti.“
Nei giorni scorsi Pierce Brosnan ha invece parlato di un fantomatico film di Tarantino su James Bond che il regista, stando al racconto di Brosnan, gli propose da ubriaco. Brosnan ha dichiato che c'è stata una serata in cui ha incontrato il regista di Pulp Fiction e Jackie Brown per discutere di una potenziale collaborazione tra i due. Brosnan ha rivissuto l'incontro durante una recente intervista dal vivo e in live streming con Esquire (il video completo dell'evento è disponibile in fondo all'articolo), rivelando di aver incontrato Tarantino subito dopo l'uscita di Kill Bill Vol. 2. L'attore ha detto: "Voleva incontrarmi, quindi un giorno sono andato a Hollywood dalla spiaggia e l'ho incontrato al Four Seasons". I due finirono finirono per ubriacarsi insieme. "Ci sono arrivato alle 7 di sera, mi piace essere puntuale", racconta Brosnan. “Si sono fatte le 7:15, ma no, Quentin era di sopra a fare delle interviste con la stampa. Qualcuno mi ha fatto arrivare un martini, l'ho bevuto e ho aspettato fino alle 7:30. A quel punto ho pensato: che diamine succede? Quindi mi sono detto: ok, mi farò un altro martini".
Prima di discutere di Bond, Tarantino raggiunse poi Brosnan in modo che entrambi fossero "abbastanza fumati" prima di conversare, stando al curioso report. Brosnan conclude: "Stava martellando il tavolo, dicendo : "Sei il miglior James Bond, voglio fare James Bond". Era molto vicino al ristorante e ho pensato: "Per favore, calmati...", ma nessuno può dire a Quentin Tarantino di calmarsi".
Brosnan non ha svelato l'idea di Tarantino per un film sull'Agente al Servizio Segreto di Sua Maestà, ma ha asserito che si fosse fatto "sarebbe stato un bel film da guardare".
Fonte: Empire (via Indiewire), Esquire