SanPa: Luci e tenebre di San Patrignano sta facendo molto parlare di sé in questi giorni. La docuserie tratta della nascita e delle controversie legate alla comunità di San Patrignano e soprattutto del suo fondatore Vincenzo Muccioli. Diretta da Cosima Spender – già regista del documentario Palio del 2015 – Sanpa è da stabilmente nella top ten di Netflix, ed è prodotta dalla casa di produzione 42.

Oltre a Cosima Spender, i fondatori di 42 sono Gianluca Neri, Marco Tosi, Andrea Romeo e Nicola Allieta. Quest’ultimo ha spiegato a Variety qual è l'obiettivo delle loro produzioni: “L’idea era di creare una casa di produzione che potesse produrre qualcosa che in Italia non esisteva. Vogliamo raccontare grandi storie con un alto livello produttivo che possano essere viste in tutto il mondo.”

I prossimi progetti di 42 sono infatti già pronti:

·         Un film basato sul libro di Vittorio De Sica La porta del cielo che svela la produzione del film omonimo. Il testo di De Sica racconta quanto quel film, sostenuto dal Vaticano, sia stato per lui una salvezza: il regista, chiamato da Goebbels per rilanciare l’industria del cinema italiano sotto l'egida dello Stato fantoccio di Mussolini, utilizzò questo film come via di fuga. Inoltre, De Sica inserì nel cast diverse persone ebree e concluse le riprese solo quando l'Italia fu liberata, salvandole così dagli orrori della seconda guerra mondiale.

·         Una docuserie basata sull’omicidio della 13enne Yara Gambirasio. Il caso è già stato raccontato da Sky, ma l’intenzione è di creare qualcosa di più profondo.

·         Una docuserie chiamata Coke on the Water, basata sulla vita di Gianfranco Franciosi. Franciosi è stato un informatore della polizia nel traffico di cocaina dei narcos e anche la sua storia è già stata raccontata dalla serie Rai “Gli occhi del diavolo”. Anche qui la sfida è di produrre qualcosa di innovativo rispetto a ciò che è stato già raccontato. 

Fonte: Variety