Entro poche settimane, le librerie americane metteranno in vendita il romanzo d’esordio di Sean Penn: Bob Honey Who Just Do Stuff. Pur non essendo ancora uscito il libro ha già fatto parlare molto di sè, in quanto fra le tematiche affrontate – e contestate – vi sono anche la presidenza di Donald Trump e il movimento #MeToo.
Protagonista dell’opera è Bob Honey, un “moderno uomo americano, imprenditore e killer mercenario, che vende vasche settiche ai Testimoni di Geova e organizza spettacoli pirotecnici per i dittatori stranieri”. Braccato da un giornalista d’inchiesta, Honey decide successivamente di ribellarsi all’intelligence che lo ha assunto come assassino.
Che cosa c’entrano dunque Trump e il movimento #MeToo?
A un certo punto del romanzo il protagonista scrive una lettera al presidente degli Stati Uniti, Mr. Landlord, “eletto da molti americani afflitti da dolore e rabbia e dai Russi“. Qui di seguito vi proponiamo la prosecuzione del brano:
“Your position is an asterisk accepted as literally as your alternative facts. Though the office will remain real, you never were nor will be. A million women so dwarfed your penis-edency on the streets of Washington and around the world on the day of your piddly inauguration … You are not simply a president of impeachment, you are a man in need of an intervention. We are not simply a people in need of an intervention, we are a nation in need of an assassin … Tweet me bitch, I dare you.”
Per quanto riguarda invece il movimento #MeToo, nel romanzo è inclusa una poesia nel quale il protagonista chiama il movimento “l’argomento infantile del giorno” e “un gioco per bambini piccoli spericolato e rischioso, una piattaforma per l’impunità dell’accusa”.
Bob Honey Who Just Do Stuff nacque originariamente nel 2016 come audiobook scritto e letto da Sean Penn sotto lo pseudonimo di Pappy Pariah.
Fonte: deadline.com