Novembre, purtroppo, fa rima con lockdown: differenziazioni cromatiche a parte, tutta Italia si trova di nuovo costretta a far fronte a un periodo profondamente difficile.
Chiusi - chi più chi meno - dentro le mura domestiche, possiamo almeno trovare un palliativo in ciò che più ci appassiona: il cinema (ovviamente, sul piccolo schermo).
Novembre in streaming: ecco i consigli di LongTake!
NETFLIX
Diaz – Don't Clean Up This Blood - 6 novembre
21 Luglio 2001: a Genova la polizia irrompe violentemente nella scuola Diaz, rifugio per la notte di 93 partecipanti al G8.
Un'idea coraggiosa che sin da subito si è dovuta scontrare con diversi ostacoli nella produzione; un atto d'accusa e d'impegno civile importante che attraversa con cinica lucidità uno dei più grandi argomenti tabù dell'Italia d'inizio XXI secolo. (Premio del pubblico della sezione Panorama al Festival di Berlino 2012.
Primo amore - 6 novembre
Immersione nell'abisso di una perversione psicologica che si traduce in martirio fisico, sguardo allucinato e metafisico sulla grigia provincia italiana e i suoi segreti più taciuti, melodramma in cui il corpo e la sua manipolazione/vessazione gioca un ruolo di primissimo piano.
La vita davanti a sé - 13 novembre
Il grande ritorno di Sophia Loren: diretta dal figlio Edoardo Ponti, la diva interpreta una donna sopravvissuta ai campi di concentramento (ed ex prostituta) che si prende cura di giovani ragazzini in difficoltà. Il trailer:
Elegia americana - 24 novembre
Una moderna indagine del sogno americano attraverso tre generazioni di una famiglia degli Appalachi: il 24 novembre debutta su Netflix il nuovo film di Ron Howard, con protagoniste Glenn Close e Amy Adams. Il trailer:
La belva - 27 novembre
Leonida Riva è un reduce di guerra cupo e solitario ormai da anni lontano dalla sua famiglia. Mentre tenta di ricucire il rapporto con i suoi figli, un tragico evento lo trasforma di nuovo in qualcosa che ormai pensava sepolto da tempo. Il trailer del film con protagonista Fabrizio Gifuni:
AMAZON PRIME VIDEO
Boy Erased - 10 novembre
A tre anni dal thriller Regali da uno sconosciuto – The Gift (2015), suo lungometraggio d'esordio, Joel Edgerton cambia registro scrivendo e dirigendo un dramma biografico che si concentra su alcune tipiche conflittualità adolescenziali senza perdere mai di vista i temi più ampi dell'accettazione della diversità e del desiderio di non snaturare la propria identità, al di là di qualsiasi forma di pregiudizio.
Widows - Eredità criminale - 13 novembre
Steve McQueen firma un curioso heist movie al femminile, in cui alle traiettorie tipiche del cinema di genere si aggiungono spunti incentrati prevalentemente sul femminismo, ma anche sul razzismo e sullo stampo prettamente patriarcale della politica americana.
Mi chiamo Francesco Totti - 16 novembre
Racconto intimo, in prima persona, dello sportivo e dell'uomo Totti, uno dei migliori talenti del calcio italiano. Il documentario racconta tutto dalla diretta voce del suo protagonista, con una scelta di campo eccezionalmente cinematografica che pochi prodotti di questi genere compiono: il risultato, pur con tutte le prevedibilità biografiche del caso e la convenzionalità di fondo, è esaltante e coinvolgente anche sul piano formale.
RAI PLAY
Un padre, una figlia - 4 novembre
Tra i registi più importanti della new wave del cinema rumeno contemporaneo, Cristian Mungiu firma un film denso, ostico e a tratti faticoso, ma di altissimo profilo intellettuale: una parabola umana che al rigore morale del racconto unisce l'analisi sociale e politica della terra natia del suo autore.
Brave ragazze - 4 novembre
Heist movie al femminile diretto dall’attrice, comica e conduttrice radiofonica Michela Andreozzi, Brave ragazze prende spunto da un caso di cronaca avvenuto in Francia negli anni ’80 per proporre una ricostruzione d’epoca con al centro personaggi femminili fragili e ben caratterizzati, in disarmo e alle prese con un’evidente subalternità rispetto a uomini rozzi e meschini.
MUBI
Scene da un matrimonio - 7 novembre
Autentica fenomenologia del matrimonio nonché opera definitiva sul tempo come privazione di felicità. Nella sua pessimistica diagnosi sulla coppia, Ingmar Bergman agisce come un osservatore spietato, dal metodo infallibilmente scientifico: ogni crepa della relazione, quasi impercettibile a prima vista, finisce per alimentarsi in un perenne stato d'ipertrofia.
Father and Son - 26 novembre
Giunto alla sua nona pellicola, Hirokazu Kore-Eda affronta nuovamente uno dei suoi temi prediletti, quello dell'istituzione familiare nel Giappone contemporaneo, focalizzandosi questa volta sul complesso ruolo della paternità. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2013, il film si è meritatamente aggiudicato il Premio della giuria.
The Believer - videoteca
Il giovane di origine ebraica Danny Balint (Ryan Gosling) è un violento skinhead colto e tormentato che vive con profonda rabbia repressa la sua condizione di neonazista antisemita. Prodotto indipendente a basso costo che ha il pregio di affrontare con coraggio un tema spinoso da una prospettiva scomoda ma affascinante, seguendo una linea rigorosa che tende a scavare in profondità sui conflitti tra religione ebraica e ideologia nazista.
INFINITY
Joker - 14 novembre
Lontano anni luce dalle innumerevoli trasposizioni sul grande schermo di fumetti, albi e graphic novel di ogni tipo, questo Joker non è altro che un viaggio negli abissi della psiche umana, un action per il grande pubblico che dietro la maschera (è proprio il caso di dirlo) nasconde una operazione di taglio autoriale che riesce nel non facile compito di aderire ai codici di genere trasfigurandoli attraverso una prospettiva per molti versi inedita. Il film ha vinto il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, sancendo il primo grande trionfo a un festival di un cinecomic, prima di ottenere due Oscar: miglior colonna sonora e miglior attore protagonista.
DISNEY+
Noelle - 12 novembre
Anna Kendrick e Nill Hader protagonisti di una bizzarra commedia natalizia. Ecco il trailer:
NOWTV
Le Mans '66 - La grande sfida - 2 novembre
Efficace film sportivo pienamente inserito nella florida tradizione hollywoodiana di prodotti analoghi: la messa a punto delle adrenaliniche corse automobilistiche fa il paio con un ingranaggio narrativo che riflette, in maniera evidente e senza nascondersi dietro un dito, sulle logiche del profitto dell’industria cinematografica e sull’eterno, conflittuale dualismo tra genio e sregolatezza.
Ad astra - 23 novembre
James Gray si spinge nel futuro prossimo affrontando di petto la fantascienza e scegliendo ancora una volta come protagonista un uomo costretto a fare i conti con i propri dubbi e le proprie ossessioni emotive. Il risultato è un’opera dal respiro classico che, con ritmo disteso e spesso contemplativo, si nutre dei codici della sci-fi più matura per mettere in scena un racconto profondamente intimo.
APPLETV+
On the rocks - 23 ottobre
Riunitasi a Bill Murray, Sofia Coppola firma un progetto fortemente personale. I continui e, non di rado irresistibili, duetti tra i protagonisti interrogano con spigliatezza e acutezza filosofica tanto una femminilità irrisolta, divisa tra rancori, insicurezze e bisogno di essere ancora desiderabile e “corretta” verso gli uomini che la circondano, e una mascolinità fanfarona, vitalistica, auto-assolutoria e piena di infantili egoismi.
CHILI
Cosa sarà - 31 ottobre
Giunto al suo quarto film da regista, lo sceneggiatore Francesco Bruni affronta di petto una storia in parte autobiografica, portando sul grande schermo una sua personale esperienza di malattia. A colpire positivamente è l’onestà dello sguardo e dell’operazione, che ironizza gustosamente in chiave meta-cinematografica e s’interroga su debolezze e fragilità di una mascolinità in disarmo, confusa e ammaccata dalla malattia perfino più nello spirito che nel corpo.