Un giornalista della celebre testata americana Variety, Dennis Harvey, ha subito un duro attacco su Twitter dall’attrice Carey Mulligan, a causa della pubblicazione di una sua recensione sul film Una donna promettente, interpretato e prodotto dall’attrice britannica.
Un gesto che ha avuto una serie di ripercussioni, generando polemiche incrociate a distanza (e un disclaimer attualmente presente sulla pagina dell'articolo): Variety ha infatti fatto rieditare il pezzo, chiedendo pubblicamente scusa all’attrice. Il giornalista e critico cinematografico aveva espresso i suoi dubbi riguardo la scelta di Carey Mulligan, alludendo al fatto che la parte fosse inizialmente pensata per Margot Robbie, produttrice del film. Harvey aveva scritto che la Mulligan sembrava una scelta un po' strana nel ruolo della "apparente femme fatale", risultando fin troppo "meta" nella sua recitazione.
In opposizione alle scuse di Variety, la National Society of Film Critics ha sostenuto e supportato il giornalista, in quanto a loro dire egli si è concentrato sulla performance stilizzata dell’attrice, senza screditare il suo aspetto fisico. La NSFC sottolinea al contempo la propria disapprovazione in riferimento al fatto che Variety abbia condannato un proprio critico.
In conclusione, nel comunicato diffuso dalla NSFC si legge: “Come ogni tipo di giornalismo la critica cinematografica spesso scontenta le persone di cui scrive. E, come ogni giornalista, un critico cinematografico deve avere il supporto della testata quando quello scontento, in genere riconducibile a persone molto più potenti di qualsiasi giornalista, viene reso noto (...). È scioccante che, nella sua istanza, Variety abbia scelto di sostenere quel potere invece che il suo giornalista”.
La sinossi ufficiale del film recita: Tutti dicevano che Cassie era una giovane donna promettente... fino a quando un misterioso evento le ha fatto improvvisamente saltare tutti i piani per il futuro. Ma nulla nella vita di Cassie è quello che sembra: maliziosa, intelligente, astutamente seducente, vive una doppia vita. Ora, un incontro inaspettato sta per dare a Cassie la possibilità di correggere gli errori del passato.
La recensione risale al 26 gennaio 2020 e l'attrice l'ha citata in un profilo del New York Times lo scorso 24 dicembre 2020, quasi un anno dopo la sua pubblicazione, facendo emergere i nodi poi ritenuti spiacevoli.
Fonte: Awards Daily
Un gesto che ha avuto una serie di ripercussioni, generando polemiche incrociate a distanza (e un disclaimer attualmente presente sulla pagina dell'articolo): Variety ha infatti fatto rieditare il pezzo, chiedendo pubblicamente scusa all’attrice. Il giornalista e critico cinematografico aveva espresso i suoi dubbi riguardo la scelta di Carey Mulligan, alludendo al fatto che la parte fosse inizialmente pensata per Margot Robbie, produttrice del film. Harvey aveva scritto che la Mulligan sembrava una scelta un po' strana nel ruolo della "apparente femme fatale", risultando fin troppo "meta" nella sua recitazione.
In opposizione alle scuse di Variety, la National Society of Film Critics ha sostenuto e supportato il giornalista, in quanto a loro dire egli si è concentrato sulla performance stilizzata dell’attrice, senza screditare il suo aspetto fisico. La NSFC sottolinea al contempo la propria disapprovazione in riferimento al fatto che Variety abbia condannato un proprio critico.
In conclusione, nel comunicato diffuso dalla NSFC si legge: “Come ogni tipo di giornalismo la critica cinematografica spesso scontenta le persone di cui scrive. E, come ogni giornalista, un critico cinematografico deve avere il supporto della testata quando quello scontento, in genere riconducibile a persone molto più potenti di qualsiasi giornalista, viene reso noto (...). È scioccante che, nella sua istanza, Variety abbia scelto di sostenere quel potere invece che il suo giornalista”.
La sinossi ufficiale del film recita: Tutti dicevano che Cassie era una giovane donna promettente... fino a quando un misterioso evento le ha fatto improvvisamente saltare tutti i piani per il futuro. Ma nulla nella vita di Cassie è quello che sembra: maliziosa, intelligente, astutamente seducente, vive una doppia vita. Ora, un incontro inaspettato sta per dare a Cassie la possibilità di correggere gli errori del passato.
La recensione risale al 26 gennaio 2020 e l'attrice l'ha citata in un profilo del New York Times lo scorso 24 dicembre 2020, quasi un anno dopo la sua pubblicazione, facendo emergere i nodi poi ritenuti spiacevoli.
Fonte: Awards Daily