Kurosawa

Regista, sceneggiatore, produttore giapponese. Inizia a interessarsi di cinema e pittura in giovane età, grazie soprattutto al fratello Heigo che gli trasmette la passione per William Shakespeare. Inizia come assistente alla regia e presto passa dietro la macchina da presa, mirando a dipingere il Giappone e i suoi cambiamenti. Tra i suoi più grandi successi Rashōmon (1950), per il quale ottiene il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia e l'Oscar al miglior film straniero, I sette samurai (Shichinin no samurai, 1954) e Il trono di sangue (Kumonosu-jō, 1957). Alla crisi esistenziale e creativa coincidente con Dodes'ka-den (Dodesukaden, 1970), il cui insuccesso lo spinge a tentare il suicidio, segue la rinascita con Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure (Dersu Uzala, 1975), Kagemusha – L'ombra del guerriero (Kagemusha, 1980) che viene prodotto da Francis Ford Coppola e George Lucas e vince la Palma d'oro a Cannes, e Ran (1985). Nel 1990 riceve l'Oscar onorario alla carriera.