Daniel
Day-Lewis
29 aprile 1957, Londra (Inghilterra)
Premi Principali
Oscar al miglior attore protagonista
2013
Golden Globe al miglior attore in un film drammatico
2013
Oscar al miglior attore protagonista
2008
Golden Globe al miglior attore in un film drammatico
2008
Oscar al miglior attore protagonista
1990
Attore. Tra i più talentuosi della storia del cinema, esordisce sul grande schermo con Domenica, maledetta domenica (Sunday Bloody Sunday, 1971). Diviso tra cinema e teatro, inizia a farsi notare per il suo talento e la sua versatilità, soprattutto con L’insostenibile leggerezza dell’essere (The Unbearable Lightness of Being, 1988) e con Il mio piede sinistro (My Left Foot: The Story of Christy Brown, 1989) per il quale trionfa agli Oscar e BAFTA, oltre ad ottenere la sua prima candidatura al Golden Globe. Nel 1992 è Occhio di Falco per Michael Mann ne L’ultimo dei mohicani (The last of Mohicans) e l’anno successivo riceve una candidatura all’Oscar per Nel nome del padre (In the Name of the Father), cui segue quella del 2002 per Gangs of New York, di Martin Scorsese, con cui collabora anche per L’età dell’innocenza (The Age of Innocence, 1993). Oscar, BAFTA e Golden Globe arrivano per il suo Daniel Plainview ne Il petroliere (There Will Be Blood, 2008), di Paul Thomas Anderson, che lo dirige in quello che è il suo film d’addio al cinema, Il filo nascosto (Phantom Thread, 2017). Vince Oscar, Golden Globe e BAFTA anche per Lincoln (2012), di Steven Spielberg.
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