Kenji
Mizoguchi
16 maggio 1898, Tokyo (Giappone) — 24 agosto 1956, Kyoto (Giappone)
Tra i più grandi autori del cinema nipponico di ogni tempo, insieme a Yasujirō Ozu e Akira Kurosawa, vanta una lunghissima filmografia nonostante sia prematuramente scomparso di leucemia a soli 58 anni. Unisce complessità tematica ed eccezionale rigore formale, ed è considerato un maestro assoluto della Settima arte. Vince per tre anni consecutivi il Leone d'argento alla Mostra del Cinema di Venezia, con Vita di O-Haru, donna galante (Saikaku ichidai onna, 1952), I racconti della luna pallida d'agosto (Ugetsu monogatari, 1953) e L'intendente Sanshō (Sanshō dayū, 1954). Tra i capolavori successivi, impossibile non citare Gli amanti crocifissi (Chikamatsu monogatari, 1954) e La strada della vergogna (Akasen chitai, 1956), suo ultimo film.
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Film di Kenji Mizoguchi
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