Brando

Attore, regista. Tra gli attori più iconici del cinema, per Brando resta fondamentale l’incontro con l’Actor’s studio ed Elia Kazan, che lo sceglie come protagonista per Un tram che si chiama desiderio (A Streetcar Named Desire, 1951), accanto a Vivien Leigh, mentre l’anno successivo interpreta Viva Zapata!, che gli vale il premio come miglior attore al Festival di Cannes. Con Fronte del porto (On the Waterfront, 1954), che lo porta a vincere il suo primo premio Oscar (oltre al Golden Globe), si conclude la loro collaborazione. Nel 1961 la sua prima e unica esperienza dietro la macchina da presa, per il western I due volti della vendetta (One-Eyed Jacks), di cui è anche protagonista. Entra nella storia del cinema interpretando il protagonista di Ultimo tango aa Parigi (1972), capolavoro di Bernardo Bertolucci. Memorabile la sua interpretazione di don Vito Corleone ne Il padrino (1972), per la quale riceve la seconda statuetta della sua brillante carriera, tornando a collaborare con Francis Ford Coppola nel 1979 per Apocalypse Now. Nel 1978 è Jor-El nel Superman di Richard Donner, accanto a Christopher Reeve. Dopo aver recitato accanto a Johnny Depp (anche regista della pellicola) ne Il coraggioso (The Brave, 1997), conclude la sua carriera con The Score (2001), di Frank Oz, affiancando Robert De Niro e Edward Norton.