Martin
Scorsese
Universalmente considerato uno dei più importanti registi della storia della Settima arte, con il suo cinema lascia una impronta indelebile in tutte le epoche che attraversa. Celebre per lo stile complesso ed avvolgente, caratterizzato da virtuosismi alla regia che hanno fatto scuola, affronta tematiche ricorrenti come la natura ambigua dell'uomo, il senso di colpa, il peccato e la redenzione. Tra gli attori con cui collabora più spesso, ci sono Robert De Niro, Harvey Keitel, Daniel Day-Lewis e Leonardo DiCaprio. Negli anni Settanta, segna la New Hollywood con il meraviglioso Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all'inferno (Mean Streets, 1973), con cui affronta per la prima volta l'ambiente della malavita italoamericana, e, soprattutto, con il suo capolavoro assoluto Taxi Driver (1976), viaggio allucinato in una mente deviata e in una New York mai così sporca e infernale. Palma d'oro a Cannes, il film vede Robert De Niro protagonista e Paul Schrader sceneggiatore. La stessa coppia torna anche nel successivo Toro scatenato (Raging Bull, 1980), memorabile racconto in bianco e nero che ricostruisce ascesa, trionfi e caduta del pugile Jake LaMotta. Tra le altre opere imprescindibili degli anni Ottanta, ci sono Fuori orario (After Hours, 1985) e L'ultima tentazione di Cristo (The Last Tempation of Christ, 1988). Negli anni Novanta, raggiunge vette assolute con Quei bravi ragazzi (Goodfellas, 1990) e L'età dell'innocenza (The Age of Innocence, 1993). In una filmografia di altissimo livello, alcuni degli altri titoli fondamentali sono Gangs of New York (2002), The Aviator (2004), The Departed – Il bene e il male (2006), Hugo Cabret (2011), The Wolf of Wall Street (2013) e Silence (2016).