Michael

Cimino

3 febbraio 1939, New York (USA) — 2 luglio 2016, Beverly Hills (California, USA)
Premi Principali
Oscar alla miglior regia 1979
Golden Globe alla miglior regia 1979
Autore fondamentale nel panorama cinematografico americano, mai adeguatamente celebrato, rimane sempre ai margini dello star system, spesso in condizioni produttive difficili. Regista “maledetto” di Hollywood, gira pochissimi film, quasi tutti di culto e quasi tutti poco compresi all'uscita. Il suo è un cinema figlio della tradizione di Howard Hawks e John Ford, contaminata con il pessimismo di Sam Peckinpah. Esordisce alla regia con l'anarchico road movie Una calibro 20 per lo specialista (Thunderbolt and Lightfoot, 1974), racconto di amicizia cinico, virile e romantico con Clint Eastwood e Jeff Bridges. Con il suo secondo lungometraggio, Il cacciatore (The Deer Hunter, 1978), entra nella storia del cinema: struggente e amarissima parabola sui reduci del Vietnam, splendidamente interpretata da Robert De Niro, Christopher Walken, Meryl Streep, John Savage e John Cazale, il film vince cinque Oscar, tra cui miglior film e miglior regia. I cancelli del cielo (Heaven's Gate, 1980), monumentale western revisionista che segna, di fatto, la fine della New Hollywood, è l'altro suo capolavoro assoluto. La pellicola, probabilmente il flop commerciale più celebre del cinema americano, decreta il fallimento della United Artists e viene massacrata dalla critica dell'epoca, tanto che viene fatta uscire in una versione tagliata (149' invece di 219'). Rivalutato nel corso degli anni e riportato al suo splendore originale alla Mostra del Cinema di Venezia 2012, è oggi ritenuto un film imprescindibile. Segnato da questo clamoroso insuccesso, non troverà mai più piena libertà produttiva. Il suo ultimo grande film rimane L'anno del dragone (Year of the Dragon, 1985), magnifico poliziesco crepuscolare con Mickey Rourke protagonista.
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Film di Michael Cimino

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