Mikhalkov

Attore, regista, sceneggiatore e produttore russo. Figlio dello scrittore Sergei e della poetessa Natal'ja Petrovna Končalovskaja, è il fratello minore del regista Andrei Konchalovsky. Inizia a studiare recitazione sin da piccolo e comincia a dirigere i primi cortometraggi a partire dal 1968. Il suo primo film è Amico tra gli amici, nemico tra gli amici (Svoy sredi chuzhikh, chuzhoy sredi svoikh, 1974), ambientato durante la Rivoluzione d’Ottobre. Tra le sue opere successive spiccano: Cinque serate (Pjat' Vecerov, 1979), dramma sentimentale di grande risonanza storica su una coppia separatasi durante la Seconda Guerra Mondiale, Oblomov (Neskol'ko dnej iz žizni I.I. Oblomova, 1980), tratto dal romanzo omonimo di Ivan Goncharov, e Oci Ciornie (1987), parabola sull’adulterio interpretata da un grandissimo Marcello Mastroianni, che per il ruolo viene premiato a Cannes come miglior attore e nominato all’Oscar. Nel 1992 vince il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia con Urga – Territorio d'amore (Urga, 1991), racconto su un incontro di culture ambientato in Mongolia. Tra i suoi ultimi film Anna (Anna 6-18, 1994), per il quale riprese sua figlia dai 6 ai 18 anni, e Sole ingannatore (Utomlyonnye solntsem, 1994), vincitore del Gran Premio della giuria al Festival di Cannes e dell'Oscar al miglior film straniero. Nel 2007 presenta in concorso a Venezia 12, remake del film La parola ai giurati (12 Angry Men, 1957) di Sidney Lumet. Per l’occasione riceve il Leone speciale per l'insieme dell’opera e una successiva, ulteriore candidatura all’Oscar al miglior film straniero.