Citti

Regista e sceneggiatore italiano, fratello dell’attore Franco Citti. Conosce per caso Pier Paolo Pasolini e ne diventa il consulente linguistico per il dialetto romanesco. Lavora come aiuto regista per Mamma Roma (1962) dello stesso Pasolini e mantiene questo ruolo in tutti i film dell’intellettuale friulano fino a Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975), per il quale collabora anche a soggetto e sceneggiatura. Nel 1970 esordisce alla regia con Ostia, a partire da una sceneggiatura scritta insieme al proprio maestro e punto di riferimento. Seguono Storie scellerate (1973) e Casotto (1977), ambientato in una spiaggia popolare di Ostia e con un ricchissimo cast corale in cui spiccano Gigi Proietti, Michele Placido e soprattutto una giovanissima Jodie Foster. Dirige in seguito Il minestrone (1981), con il fratello minore Franco, Ninetto Davoli e Roberto Benigni, e Mortacci (1989), ambientato in un cimitero. Nel 2001 firma Vipera, scritto da Vincenzo Cerami e con Harvey Keitel e Giancarlo Giannini. Il suo ultimo film è Fratella e sorello (2002).