Werner
Herzog
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, attore e scrittore tedesco. Considerato uno dei massimi esponenti del Nuovo cinema tedesco, nel corso della sua lunga carriera realizza oltre cinquanta pellicole, la maggior parte delle quali frutto della commistione tra documentario e finzione. Dopo aver debuttato dietro la macchina da presa con il cortometraggio Ercole (1962), nel 1967 realizza il suo film d’esordio, Segni di vita (Lebenszeichen, 1967), Orso d’argento al Festival di Berlino 1968 per la migliore opera prima. Da questo momento in avanti la sua filmografia si arricchisce di titoli divenuti pietre miliari nel panorama cinematografico sperimentale. Tra le sue opere più importanti si ricordano il grottesco Anche i nani hanno cominciato da piccoli (Auch Zwerge haben klein angefangen, 1970); le felici collaborazioni con l’attore Klaus Kinski: Aguirre, furore di Dio (Aguirre, der Zorn Gottes, 1972), Woyzeck (1979), Nosferatu, il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, 1979), remake di Nosferatu il vampiro (Nosferatu, eine Symphonie des Grauens, 1922) di Friedrich Wilhelm Murnau, Fitzcarraldo (1982), premio per la migliore regia al Festival di Cannes 1982, Cobra verde (1987); L’enigma di Kaspar Hauser (Jeder für sich und Gott gegen alle, 1974), Grand Prix Speciale della Giuria, Premio FIPRESCI e Premio della giuria ecumenica al Festival di Cannes; La ballata di Stroszek (Stroszek, 1976); Apocalisse nel deserto (Lektionen in Finsternis, 1992); L’ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder, 2005); Grizzly Man (2005), da considerare una summa del documentario herzoghiano. Tra le sue pellicole più recenti spiccano Cave of Forgotten Dreams (2010) e Dentro l’Inferno (Into the Inferno, 2016). Nel 2010 ricopre il ruolo di Presidente di Giuria al 60° Festival di Berlino.