Il pilota Jake Preston (Nicolas Cage) viene arruolato per guidare un elicottero Apache in un'operazione finalizzata a bloccare un cartello di droga del Sud America. Jake, però, ha un problema all'occhio sinistro, lo stesso che aveva il suo istruttore Brad Little (Tommy Lee Jones), che sa come aiutarlo. Nella lunga tradizione action statunitense, molto spazio è dedicato alle pellicole d'intrattenimento ad ambientazione militare. Apache – Pioggia di fuoco ne è un esempio (im)perfetto, un film in cui la guerra è solo un pretesto per mostrare testosteronici scontri a fuoco, senza alcuna volontà d'approfondimento. La pellicola, a tratti, sembra prendere spunto da Top Gun di Tony Scott (1986), soprattutto nei toni e nella ricerca del machismo, per poi incentrarsi sul più inflazionato rapporto tra l'istruttore severo e l'allievo semi-ribelle: sicuramente è apprezzabile Tommy Lee Jones, mentre non si può dire lo stesso per Nicolas Cage. In parte efficaci le sequenze di volo, ma il resto è da buttare: una sceneggiatura del genere, scontata e priva di guizzi, non può che portare a un finale prevedibile.