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Hanging Up
2000
Paesi
Germania, Usa
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
94 min.
Formato
Colore
Regista
Diane Keaton
Attori
Meg Ryan
Diane Keaton
Lisa Kudrow
Walter Matthau
Adam Arkin
Un tempo unite, le sorelle Georgia (Diane Keaton), Eve (Meg Ryan) e Maddy (Lisa Kudrow) sono ora divise da vite e carriere diverse, tanto da comunicare tra di loro solo per telefono. La grave malattia del padre Lou (Walter Matthau) costringe Eve a fare i conti con i ricordi e a riavvicinarsi a Georgia e Maddy.
Un grande attore (Walter Matthau) e tre attrici capaci di fondere con classe i toni leggeri con quelli del dramma (Meg Ryan, Diane Keaton, Lisa Kudrow); infine, la stessa Keaton che si cala anche nei panni di regista, adattando una sceneggiatura scritta dalle sorelle Nora e Delia Ephron e tratta dal romanzo autobiografico di quest’ultima. Le premesse per realizzare una commedia dolceamara intrigante c’erano tutte, ma si sono dolorosamente infrante contro uno script che scivola con troppa facilità nel semplicismo e soprattutto contro una regia spenta e banale. Così, al di là delle buone interpretazioni, i cliché sono continuamente dietro l’angolo, i flashback scollati e spesso fastidiosi e la netta preponderanza del personaggio della Ryan rispetto alle due co-protagoniste è un difetto evidente. Un gran peccato, perché si tratta dell’ultimo film interpretato da Matthau, che regala comunque una zampata finale da grande gigione; è morto nel luglio 2000, poco dopo la conclusione delle riprese.
Un grande attore (Walter Matthau) e tre attrici capaci di fondere con classe i toni leggeri con quelli del dramma (Meg Ryan, Diane Keaton, Lisa Kudrow); infine, la stessa Keaton che si cala anche nei panni di regista, adattando una sceneggiatura scritta dalle sorelle Nora e Delia Ephron e tratta dal romanzo autobiografico di quest’ultima. Le premesse per realizzare una commedia dolceamara intrigante c’erano tutte, ma si sono dolorosamente infrante contro uno script che scivola con troppa facilità nel semplicismo e soprattutto contro una regia spenta e banale. Così, al di là delle buone interpretazioni, i cliché sono continuamente dietro l’angolo, i flashback scollati e spesso fastidiosi e la netta preponderanza del personaggio della Ryan rispetto alle due co-protagoniste è un difetto evidente. Un gran peccato, perché si tratta dell’ultimo film interpretato da Matthau, che regala comunque una zampata finale da grande gigione; è morto nel luglio 2000, poco dopo la conclusione delle riprese.
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