Durante l'inseguimento di un pericoloso criminale, al poliziotto Tang Fei (Nicholas Tse) viene stravolta la vita: il suo collega perde gli arti inferiori e una bambina viene uccisa. Divorato dal rimorso, Tang vive nell'ossessione di redimersi. Sullo sfondo un uomo misterioso è in cerca di vendetta. Nella seconda metà degli anni Duemila, il nome di Dante Lam si è fatto sempre più importante, soprattutto nel cinema action poliziesco (ma non solo) made in Hong Kong. Beast Stalker mette subito sul tavolo tutte le capacità del regista, con un incipit fulminante e dal ritmo serratissimo, perfetta introduzione a una storia a metà tra la redenzione e la vendetta, tematiche care al genere, soprattutto in oriente. A questi pregi corrispondono purtroppo dei difetti nella scrittura, con una sceneggiatura in cui Lam esagera nell'accumulo di personaggi e di relazioni tra di essi, rendendo lo svolgersi degli eventi confusionario e forzato, soprattutto nella seconda metà del film.