Braccati dalla forze dell'ordine, un gruppo di rapinatori riesce a scappare ridicolizzando in diretta televisiva la polizia e trasformando la fuga in un evento mediatico senza precedenti. Scoperto il nascondiglio della banda, la polizia è pronta a ripagare i malviventi con la stessa moneta. Un piano-sequenza memorabile apre uno dei lungometraggi più incisivi ed eleganti della carriera di Johnnie To: il regista, con estrema precisione, svela subito le parti in gioco per costruire una tensione che sfocia rapida in un violento scontro a fuoco. Ed è solo l'inizio di Breaking News, un film che rientra a pieno titolo tra i migliori gangster-movie del cinema hongkonghese del nuovo millennio. Se la scrittura dei personaggi ricorda quella di molti altri anti-eroi (criminali dai valori solidissimi) tipici del cinema del regista, qui si aggiunge l'attenzione sul valore mediatico del rocambolesco avvenimento. Uno show casuale che permette a To di suggerire un'interessante riflessione sui media, sul loro potere e sulla responsabilità nell'utilizzo. Il risultato è notevolissimo e gli esiti narrativi non banali.