O (Takashi Sorimachi) e Tok (Andy Lau) sono due killer professionisti. Mentre il primo è il migliore nel suo campo, il secondo sta rapidamente raggiungendo in popolarità il suo diretto rivale ingaggiando con lui un pericoloso gioco di morte nel quale rimane coinvolta anche la bella Chin (Kelly Lin). Fulltime Killer segue contemporaneamente due linee narrative: da una parte il duello all'ultimo sangue tra i due assassini, dall'altra un particolare triangolo amoroso. I due protagonisti si contendono, allo stesso tempo, il titolo di “miglior assassino” e il cuore della bella Chin. Purtroppo però, durante la visione del film, si nota un certo sbilanciamento in fase di scrittura che non solo colpisce i personaggi, dando un risalto quasi maggiore all'uno rispetto all'altro, ma anche alcune svolte narrative che risultano, se non confuse, decisamente troppo frettolose. To e Ka-Fai salvano in parte la baracca grazie a una regia dinamica e vivace, ma il quadro complessivo ha diverse pecche e nemmeno loro riescono a nasconderle. Il film è tratto da un romanzo di Pang Ho-Cheung, lui stesso regista affermato che, nello stesso anno d'uscita di Fulltime Killer, esce in sala con il suo lungometraggio d'esordio You Shoot, I Shoot.