Cecoslovacchia. Franta (Ondrej Vetchý) e il suo miglior amico Karel (Krystof Hádek) scappano dalla loro città per unirsi ai piloti della RAF e servire gli Alleati contro le forze naziste. La loro amicizia verrà messa a dura prova quando s'innamoreranno della stessa donna (Tara Fitzgerald). Dopo vari dissidi, Karel perderà la vita in combattimento. Tornato in patria, Franta non viene accolto da eroe, anzi è indicato come “nemico del popolo” e rinchiuso in un campo di lavoro, fino alla loro chiusura nel 1951. Co-produzione internazionale che si configura come un prodotto di facile presa verso un pubblico generalista che mira a ricostruire le vicende di quei combattenti che furono costretti ai lavori forzati dal governo comunista, cercando di arginare qualsiasi forma di ribellione. La struttura rigidamente classica e didascalica della pellicola non è per niente supportata da uno stile visivo consono e da interpretazioni quantomeno significative. Il tutto sa abbondantemente di già visto, finendo per indurre lo spettatore a non empatizzare mai coi protagonisti, se non attraverso i soliti trucchetti narrativi e (neanche troppo) velatamente ricattatori.