L'ispettore Nico Giraldi (Tomas Milian) indaga su un omicidio legato al ristorante cinese in cui lavora l'amico Bombolo. Tra incidenti domestici, rapimenti e l'orientale Ciu Ci Ciao (Tomas Milian) che gli mette i bastoni tra le ruote, riuscirà a individuare il colpevole.

Giunta all'ottavo episodio, la saga sul variopinto Nico Giraldi arranca pietosamente tra uno script confuso e battute deprimenti, ancor più penalizzate dalla quasi totale assenza della trucida volgarità che è ormai simbolo del personaggio (l'ispettore non dice parolacce perché ha fatto un voto). Tomas Milian si sdoppia per compensare, ma la caratterizzazione di Ciu Ci Ciao è improponibile ed esasperante e a nulla vale il supporto del pur volenteroso Bombolo. Solito cast di contorno (Enzo Cannavale è Vincenzo, Massimo Vanni interpreta Gargiulo). In una scena è citato Shining (1980) di Stanley Kubrick («Sto cercando due guardiani per un albergo in chiusura stagionale: l'hotel Shining»). Seguito da Delitto sull'autostrada (1982), Delitto in Formula Uno (1984) e Delitto al Blue Gay (1984).