Django
Django
2017
Paese
Francia
Genere
Biografico
Durata
117 min.
Formato
Colore
Regista
Étienne Comar
Attori
Reda Kateb
Cécile de France
Beata Palya
Bim Bam Merstein
Gabriel Mirété
Vincent Frade
Nella Francia occupata dai nazisti, il chitarrista gitano di origine belga Django Reinhardt (Reda Kateb) è uno degli artisti di maggior successo nel panorama musicale dell'epoca. Nonostante la sua indole non sia ben vista dagli alti gerarchi del Terzo Reich, viene chiamato a intraprendere un tour in Germania per motivare le truppe tedesche pronte a impegnarsi sul fronte orientale. Per Django sarà l'inizio di un doloroso percorso in cui, accanto all'amore per Naguine (Bea Palya), giocherà un ruolo di rilievo il legame con Louise de Klerk (Cécile de France), bellissima ammiratrice vicina agli ufficiali tedeschi.
Esordio alla regia del francese Étienne Comar (classe 1965), affermato produttore e sceneggiatore attivo dagli anni '90, Django è un lineare biopic di impronta tradizionale che accosta il desiderio di libertà veicolato dalla musica all'oppressione di un regime che non lacia spazio alla libera espressione dell'individuo. Protagonista è Django Reinhardt, uno dei "padri" del jazz contemporaneo nonché figura iconica nel panorama musicale dell'epoca e non solo, il cui forte legame con le sue origini gypsy diventa un (facile) simbolo di difesa dei propri ideali. Tutto scorre senza evidenti cadute, ma pesa la mancanza di personalità nel mettere in scena una serie di prevedibili avvenimenti melodrammatici. Sorta di versione "elementare" del Neruda (2016) di Pablo Larraín, il film affronta lo scenario storico/politico sfruttando solo pochi dettagli, nel tentativo di concentrarsi sulla figura del protagonista, credibile nel rincorrere i sogni strizzando anche l'occhio al cinema (il riferimento a Clark Gable sembra andare al di là della somiglianza fisica). Scrittura discretamente solida, che scivola in maniera imperdonabile del tratteggiare la figura di Louise de Klerk e nel non dare spessore ai soliti nazisti visti e rivisti. Buono l'uso mirato della musica, che ha un ruolo di particolare rilievo nella jam session iniziale, nella festa danzante con gli ufficiali tedeschi e nel sommesso finale. Curiosità: Sergio Corbucci chiamerà Django il celebre pistolero del suo film omonimo come omaggio a Reinhardt. Film di apertura della Berlinale 2017.
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