Un gruppo di orsi che abita le montagne della Sicilia decide di invadere il Granducato per sopravvivere al rigido inverno. Chiaramente il tutto prenderà una piega sempre maggiore alimentata dall'intervento della magia.
Opera prima del celebre illustratore Lorenzo Mattotti che adatta per il grande schermo un testo scritto e disegnato da Dino Buzzati. La famosa invasione degli orsi in Sicilia è una caleidoscopica e immaginifica avventura capace di toccare le giuste corde emotive e intrattenere grandi e piccini con uno spettacolo cinematografico ricco di colori e fantasia. Attraverso una narrazione semplice e lineare giocata per accumulo di episodi e situazioni sempre più coinvolgenti, il film riesce nell'intento di evocare (soprattutto per gli spettatori più adulti) la malinconica sensazione di assaporare una storia per il solo gusto di farlo, come durante l'infanzia. Mattotti porta indietro le lancette del tempo e utilizza il cinema per meravigliare e sbalordire. La perizia tecnica è evidente (il film è stato in produzione per circa sei anni) e il grande schermo viene sfruttato in tutta la sua potenza scenica ed espressiva. Non mancano anche richiami metaforici al presente storico sempre più pressato dalla paura per il diverso e schiavo di un egoismo accecante in grado di minare persino la propria identità, eppure è proprio la componente animata, la più sincera e ingenua del film, a risultare la più convincente. Presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes.