Licu è nato in Bangladesh, ha 27 anni e vive a Roma da sei. Per vivere lavora tutto il giorno: non più clandestino riesce a integrarsi nella realtà italiana. Un giorno, riceve da sua madre la foto di una ragazza di 18 anni: sarà la sua futura sposa. Dopo il drammatico Tu devi essere il lupo (2005), Vittorio Moroni sposa la docu-fiction per raccontare la storia di Licu, un ragazzo come tanti alle prese con l'integrazione e costretto a spaccarsi la schiena per poter sopravvivere. Credibile e realistico, il film trasmette tutta la veridicità della vicenda e Moroni è bravo a non giudicare ciò che sta mostrando. A volte, però, manca il necessario mordente cinematografico e la pellicola soffre di continue ridondanze. Efficace, ma prolisso e dal punto di vista visivo fin troppo elementare.