Annecy. Claude Lherminier (Jean Rochefort) ha ottant’anni e inizia a perdere colpi, rendendo sempre più complessa la vita della figlia Carole (Sandrine Kimberlain), che l’ha sostituito nella direzione dell’azienda di famiglia. La sua figlia prediletta è Alice, che si è trasferita anni prima in Florida e che Claude crede, o si illude di credere, sia ancora viva… Da sempre abituato a focalizzare la sua attenzione sui rapporti umani, Philippe Le Guay firma una commedia dolceamara che ha nella relazione padre-figlia il suo principale punto d’interesse. Lo spunto è indubbiamente toccante e stimolante, ma a lungo andare la narrazione diventa ridonante e verso la conclusione il film fatica a tirare in maniera efficace le fila del discorso. Delicato ma pregnante soltanto a tratti, Florida vive di una messinscena sin troppo timida, mentre i dialoghi fanno bene il loro dovere, grazie anche a una coppia di attori in ottima forma: notevole Jean Rochefort, ma Sandrine Kimberlain non è certo da meno. Niente di memorabile, anzi, ma chi è in cerca di un film misurato, oltre che allo stesso tempo leggero e malinconico, può accontentarsi.