Fratelli e sorelle della famiglia Toda
Todake no kyodai
1941
Paese
Giappone
Genere
Drammatico
Durata
105 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Yasujirō Ozu
Attori
Mieko Takamine
Shin Saburi
Hideo Fujino
Ayako Katsuragi
Mitsuko Yoshirawa
A Tokyo, la famiglia Toda, che può vantare ben cinque figli a carico, ritorna nella sua vecchia casa per celebrare un anniversario. Il padre e capofamiglia (Hideo Fujino), alcolizzato di lunga data, ha un attacco di cuore e muore. L'uomo non ha però lasciato la propria famiglia in condizioni rosee e le conseguenze di ingenti debiti che pendono sul capo di tutti loro, causati dall'avventato e irresponsabile genitore, non tarderanno ad arrivare.
Ozu si concentra su un ménage familiare chiuso e ripiegato su se stesso, ergendo una famiglia specifica a specchio della condizione dell'intera popolazione giapponese. Il regista anticipa la luttuosità e le problematiche del periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, vissuto in maniera tutt'altro che rosea dal paese del Sol Levante, e il suo sguardo appare orientato agli elementi più pietosi e drammatici e agli snodi della vicenda più forzatamente dolenti. Una scelta che in qualche modo mette alle strette il suo cinema e lo traghetta nei pressi di una riproposizione stanca e grigia di elementi commoventi e soluzioni lacrimose, che tuttavia lasciano intravedere qua e là lo stile e la sensibilità del regista. Che è però sepolta sotto un considerevole cumulo di vicende che si protraggono stancamente e senza troppo nerbo, alternando meccanicamente situazioni tutte uguali e passaggi telefonati che non giovano né al grado di interesse del film né al suo spessore intimistico, storico e drammatico. Anche il finale, che pure tenta uno scarto, si affida a un colpo di coda poco efficace, che lascia trasparire in maniera fin troppo didascalica i chiari propositi moraleggianti. Un ritratto di una classe media al collasso, lodevole nei propositi ma non sempre all'altezza nei risultati.
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