Il gatto con gli stivali 2 – L'ultimo desiderio
Puss in Boots: The Last Wish
2022
Paese
Usa
Generi
Avventura, Animazione
Durata
100 min.
Formato
Colore
Regista
Joel Crawford
La ricerca della tanto ambita stella del desiderio porta il gatto con gli stivali, assieme alla compagna Kitty e al cagnolino Perrito, a vivere un’intrepida avventura. Giunto alla sua nona vita, il gatto è costretto ad affrontare i fantasmi del passato e a fronteggiare un nuovo nemico: la paura.
In seguito al successo del primo spin-off di casa Dreamworks sul personaggio introdotto in Shrek 2 (2004), il gatto con gli stivali torna per un’ultima (?) avventura. In questo sequel, che a differenza del capitolo originale è un’avventura magica a tutto tondo, la narrazione riprende gli elementi tipici della fiaba come la ricerca di un tesoro leggendario, i buffi coprimari e gli oggetti magici. Il vero valore aggiunto però risiede tutto nella regia di Joel Crowford: da un lato la mirabolante tecnica finalizzata a restituire l'estetica già ampiamente apprezzata in Spider-Man - Un nuovo universo (2018) - anche se meno fumettistica - dona al film un'aura ipnotica della quale risulterà difficile stancarsi; dall'altro il film si avvale di sequenze registicamente complesse e funamboliche, dove il potere dell'animazione emerge con grande forza grazie a un montaggio serrato, a luci e colori avvolgenti e un climax narrativo che lascia senza fiato. Dreamworks conosce bene i suoi limiti, ma ha il pregio di saperli abitare con mano sicura senza pretendere di raggiungere vette qualitativamente fuori portata. Così, il film intrattiene con fare molto intelligente, connotando perfettamente i personaggi (persino il villain, vero e proprio incubo che prende forma sullo schermo come raramente si ricorda nel cinema più contemporaneo) e concedendosi un pizzico di retorica moraleggiante sul finale che non guasta mai per questi prodotti.
In seguito al successo del primo spin-off di casa Dreamworks sul personaggio introdotto in Shrek 2 (2004), il gatto con gli stivali torna per un’ultima (?) avventura. In questo sequel, che a differenza del capitolo originale è un’avventura magica a tutto tondo, la narrazione riprende gli elementi tipici della fiaba come la ricerca di un tesoro leggendario, i buffi coprimari e gli oggetti magici. Il vero valore aggiunto però risiede tutto nella regia di Joel Crowford: da un lato la mirabolante tecnica finalizzata a restituire l'estetica già ampiamente apprezzata in Spider-Man - Un nuovo universo (2018) - anche se meno fumettistica - dona al film un'aura ipnotica della quale risulterà difficile stancarsi; dall'altro il film si avvale di sequenze registicamente complesse e funamboliche, dove il potere dell'animazione emerge con grande forza grazie a un montaggio serrato, a luci e colori avvolgenti e un climax narrativo che lascia senza fiato. Dreamworks conosce bene i suoi limiti, ma ha il pregio di saperli abitare con mano sicura senza pretendere di raggiungere vette qualitativamente fuori portata. Così, il film intrattiene con fare molto intelligente, connotando perfettamente i personaggi (persino il villain, vero e proprio incubo che prende forma sullo schermo come raramente si ricorda nel cinema più contemporaneo) e concedendosi un pizzico di retorica moraleggiante sul finale che non guasta mai per questi prodotti.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare