L'immorale
1967
Paese
Italia
Generi
Commedia, Sentimentale
Durata
100 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Pietro Germi
Attori
Ugo Tognazzi
Stefania Sandrelli
Gigi Ballista
Renèe Longarini
Maria Grazia Carmassi
Gianni Agus
Riccardo Billi
Il violinista Sergio Masini (Ugo Tognazzi) deve convivere con una moglie (Renèe Longarini), due amanti (Stefania Sandrelli e Maria Grazia Carmassi) e sei figli a carico. Le tre famiglie che Sergio si trova a dover gestire contemporaneamente lo assorbono completamente e lo portano a chiedere aiuto a Don Michele (Gigi Ballista). Affezionato alle sue tre donne e ai rispettivi bambini, Sergio decide di riunire questo gruppo familiare a dir poco disfunzionale sotto un unico tetto, ma il fato ha in serbo una sorpresa per lui.
Dopo l'ideale trilogia composta da Divorzio all'italiana (1961), Sedotta e abbandonata (1964) e Signore & signori (1966) che sancisce il passaggio di Germi alla commedia, il regista genovese tenta nuovamente la strada della satira di costume raccontando la vicenda di un uomo sentimentalmente immaturo, incapace di scegliere, un anticonformista additato e vessato da una società bigotta e moralista. Ma a differenza delle sue opere precedenti, in questo caso lo sguardo di Germi non è quasi mai tagliente e centrato, risultando al contrario annacquato e stanco, sospeso tra il tocco grottesco e il dramma umano senza riuscire quasi mai a combinare in maniera funzionale e convincente le due anime del racconto. Il risultato è quindi un ibrido privo della necessaria malizia e brillantezza, mai graffiante né sofisticato, dimesso e poco interessante come il personaggio interpretato da un Ugo Tognazzi decisamente fiacco e sotto tono. Memorabile il prete sui generis interpretato dal grande caratterista Gigi Ballista, ma rimane una delle poche note positive di un prodotto piatto e deludente.
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