Italy in a Day
Italy in a Day
2014
Paesi
Italia, Gran Bretagna
Genere
Sperimentale
Durata
75 min.
Formato
Colore
Regista
Gabriele Salvatores
Un giorno nella vita degli italiani: il 26 ottobre del 2013 migliaia di persone filmano con videocamere, fotocamere o cellulari la propria giornata, raccontando e mostrando se stessi e i loro cari, i sogni, le paure, i piccoli gesti del quotidiano, oppure grandi momenti come la nascita di un figlio o la veduta della Terra dallo spazio. Un complesso progetto di Rai Cinema e Indiana Production che, sulla scia di Life in a Day (produzione Usa-Gran Bretagna di Ridley Scott, per la regia di Kevin Macdonald), ha avuto l'ambizione di creare il primo social-movie italiano. 44.197 video realizzati da comuni utenti per un totale di 2.200 ore di girato: il tutto è stato selezionato e montato da Gabriele Salvatores e da un team di editing che ha scelto 627 video, sui quali è stata inserita la colonna sonora dei Deproducers. L'idea alla base è straordinariamente innovativa, perché presuppone il cinema come atto sociale condiviso, prodotto direttamente dalle masse grazie all'evoluzione della tecnologia. Eppure, nonostante il lavoro di montaggio sia accurato e riesca a costruire una vera e propria drammaturgia testuale, ne è uscita un'opera che, come ritratto collettivo di una (presunta) italianità, è un'accozzaglia di buonismo, amatorialità e immagini volte a scatenare il riso o la lacrima facile. Troppo banale il materiale a disposizione, anche quando ci mostra l'Italia più arrabbiata e grintosa. Troppo consolatorio e retorico il messaggio positivo che emerge nell'ensemble dei video. Come esperimento è senz'altro stimolante, ma siamo sicuri che sia davvero cinema, e possa rivoluzionarlo?
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