Jimi: All Is By My Side
All Is By My Side
2013
Paesi
Gran Bretagna, Irlanda, Usa
Genere
Biografico
Durata
118 min.
Formato
Colore
Regista
John Ridley
Attori
André Benjamin
Imogen Poots
Hayley Atwell
Ruth Negga
Andrew Buckley
Gli albori di Jimi Hendrix (André Benjamin), dall'incontro a New York con Linda Keith (Imogen Poots) alle prime esibizioni nei club di Londra con la Jimi Hendrix Experience, periodo in cui intreccia una storia d'amore con Kathy Etchingham (Hayley Atwell).
Ogni qualvolta si prova a raccontare una celebrità del mondo dello spettacolo, cercando di esplorarne i lati più umani nascosti sotto la patina del divismo, il rischio è dietro l'angolo: alla puntigliosa ricostruzione storica e al mimetismo degli attori calati nei panni di star del passato, spesso corrisponde una grande banalità a livello di script. Questo ennesimo biopic su un gigante della musica non fa eccezione. Il regista e sceneggiatore John Ridley prova anzitutto a ricreare lo spirito di un'epoca, quella della Swinging London, con una maniacale attenzione ai dettagli, una fotografia ammiccante ai colori sgargianti del tempo e l'inserimento di filmati di repertorio. Ma a mancare è l'anima: benché il rapper André Benjamin provi con tutte le sue forze a ricreare la mimica di Jimi e la sua personalità schiva e geniale, il film è una sequela barbosa di dialoghi che offrono una lettura approssimativa e inconsistente dell'uomo come del mito, ulteriormente penalizzata dalla totale assenza dei suoi pezzi (gli eredi hanno negato l'uso di tutti i brani, fa eccezione solo Wild Thing). Le star (da Eric Clapton a Chas Chandler, da Keith Richards ai Beatles) fanno capolino sullo schermo come semplici figurine di passaggio e i personaggi femminili sono piuttosto irritanti, mentre certi artifici narrativi che rompono il racconto in frammenti sono un inutile tentativo di rendere più underground un prodotto assolutamente convenzionale.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare