Johnny (Brad Pitt) è un giovane musicista, fan di Ricky Nelson, che cerca di raggiungere il successo. Ma prima, forse, dovrà maturare anche dal punto di vista sentimentale. Dopo aver fatto una lunga gavetta come direttore della fotografia di Jim Jarmusch, Tom DiCillo esordisce alla regia con una pellicola stralunata in cui è la musica a farla da padrone. Il modello è evidente, ma il neoregista riesce solo a sfiorare da lontano la forza anarchica della poetica di Jarmusch: DiCillo si limita a lavorare di maniera, dimostrando scarsa personalità, e dirige un lungometraggio sconclusionato e debolissimo, soprattutto nella seconda parte. Scritto dallo stesso regista che, come si suol dire, ha fatto il passo più lungo della gamba, dimostrando di non essere ancora pronto. Spaesato Brad Pitt, ma le sue fan lo adoreranno ugualmente.