L’Apocalisse si sta avvicinando. L’Arcangelo Michele (Paul Bettany) scende sulla Terra per salvare l’umanità dal giudizio universale, sapendo che un nuovo Messia potrebbe nascere. In una tavola calda nel deserto, difenderà da orde di zombie la ragazza incinta del futuro salvatore.
Gran pasticcio di generi (dall’horror al western, dai videogiochi sparatutto al fantasy), Legion è un film che non è graziato dall’ombra di un’idea originale. Un delirio che fa sgorgare alcune delle più preoccupanti emanazioni della cultura americana, dall’ossessione per il millenarismo messianico e per il libro dell’Apocalisse fino all’onnipresenza delle armi, la cui pronta comparsa nello speduto diner nel Mojave Desert segna inequivocabilmente la presenza dei Giusti che, non arrendendosi, meritano la salvezza per l’intera umanità. Sceneggiatura di Peter Schink e Scott Stewart, a dir poco velleitaria e lacunosa; persino gli effetti speciali sono una delusione. Da resettare.